Sconsigliato ai minori di 16 anni, questo film diabolico arriva direttamente al numero 2 della classifica

Sconsigliato ai minori di 16 anni, questo film diabolico arriva direttamente al numero 2 della classifica
Sconsigliato ai minori di 16 anni, questo film diabolico arriva direttamente al numero 2 della classifica
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Uscito nel 2023 nei cinema e 50 anni dopo L’esorcista il William Friedkin, L’Esorcista: Devozione è ora disponibile su Netflix. Da quando è stato messo online sulla piattaforma streaming sabato 11 gennaio è stato un vero successo. Il film horror, sconsigliato ai minori di 16 anni, è rapidamente entrato nella top 10 di Netflix e ad oggi occupa il secondo posto del podio, subito dietro Alla vitache è riuscito a conquistare il primo posto in classifica in sole 24 ore.

Il produttore spiega la nascita di L’Esorcista: Devozione

Il produttore Jason Blum ha voluto rendere omaggio al film di William Friedkin aggiungendo un tocco di modernità. “L’Esorcista era rivoluzionario per l’epoca e volevamo rendergli omaggio con questa nuova opera”ha confidato nella cartella stampa del film. Ha poi aggiunto: “Questo è successo cinquant’anni fa e da L’Esorcista migliaia di film horror sono stati realizzati così bene che, per noi, si trattava di raccontare una storia originale che ti mette a disagio. Volevamo trasmettere allo spettatore il sentimento di orrore che prova un padre o una madre quando il loro mondo – il loro unico figlio – è in pericolo. E volevamo anche dimostrare che, in una situazione del genere, bisogna accettare di mettersi in discussione. convinzioni per venire in aiuto di chi ha bisogno”.

Ellen Burstyn rientra L’Esorcista: Devozione

In L’Esorcista: Devozionegli spettatori possono vedere un volto familiare, poiché la vincitrice dell’Oscar Ellen Burstyn riprende il ruolo di Chris MacNeill. “La presenza di Ellen Burstyn in questo film garantisce un legame molto forte tra questa nuova opera e l’opera di Friedkin. Per tutti i fan, a cominciare da me! –, è molto soddisfacente”disse Jason Blum. David Robinson, l’altro produttore del film, ha aggiunto: “Senza Ellen, il film non sarebbe esistito.” Quest’ultimo ha anche dichiarato di aver contattato l’attrice diversi anni fa per questo progetto. È poi andato a incontrarlo a New York per rispondere a tutte le sue domande, ma anche per ascoltare le sue idee.

Articolo scritto con la collaborazione di 6médias.

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