MOSCA (Reuters) – Il presidente russo Vladimir Putin e il suo omologo iraniano Massoud Pezechkian hanno firmato venerdì al Cremlino un accordo di partenariato strategico globale che prevede in particolare di rafforzare la cooperazione nel campo della difesa e della sicurezza.
Massoud Pezechkian ha effettuato la sua prima visita in Russia dalla sua elezione a capo della Repubblica islamica dell’Iran nel luglio 2024. Ha accolto con favore l’apertura di un nuovo importante capitolo nelle relazioni tra i due paesi, di cui Vladimir Putin ha elogiato le opinioni condivise.
Questo trattato “stabilisce migliori condizioni per la cooperazione bilaterale in tutti i settori”, ha affermato Vladimir Putin in una conferenza stampa congiunta, riferendosi più in particolare alle relazioni commerciali ed economiche.
“Abbiamo bisogno di meno burocrazia e di azioni più concrete. Qualunque siano le difficoltà create dagli altri, riusciremo a superarle e ad andare avanti”, ha aggiunto, riferendosi implicitamente alle sanzioni occidentali che gravano su entrambi i paesi.
Il progetto per il trasporto del gas naturale russo in Iran attraverso un gasdotto sta procedendo nonostante le difficoltà, e Mosca è aperta allo sviluppo di nuovi progetti nucleari con Teheran, ha detto.
Il presidente iraniano, a sua volta, ha accolto con favore le “opportunità” offerte da questo trattato, ignorando le dichiarazioni dei “paesi d’oltre oceano”, un’allusione agli Stati Uniti.
“Questi accordi sono un nuovo incentivo per la creazione di un mondo multipolare”, ha giudicato.
Il trattato, della durata di vent’anni, prevede in particolare una clausola di difesa reciproca.
(Reportage Vladimir Soldatkin, Andrew Osborn, Dmitry Antonov; Maxim Rodionov, Mark Trevelyan, Filipp Lebedev e Darya Korsunskaya, versione francese Sophie Louet)
