L’11 gennaio un’esplosione di gas ha scosso il quartiere Ayelawadje 1 ad Akpakpa, una zona situata a Cotonou. Questo drammatico incidente ha causato ingenti danni umani e materiali. Secondo le informazioni riportate da Frissons Radio Cotonou, più di 150 persone sono state colpite da questa tragedia, la metà delle quali sono bambini..
Questo 14 gennaio, i ministri di Interni, Affari sociali e Salute si sono recati presso il Centro ospedaliero e universitario nazionale (CNHU) di Cotonou per sostenere le vittime e valutare la situazione. Il ministro della Sanità ha precisato che si sono registrati due decessi, mentre una decina di persone gravemente ferite erano ancora in terapia intensiva. Nonostante la gravità dell’incidente, più di due terzi dei pazienti hanno già potuto lasciare l’ospedale, mentre una cinquantina restano in osservazione.
Di fronte a questa situazione, il Ministro dell’Interno ha invitato la popolazione alla vigilanza e ha chiesto di segnalare eventuali depositi sospetti di sostanze chimiche al numero di emergenza 166. Questa misura mira a prevenire futuri incidenti simili e a garantire la sicurezza dei cittadini. Le autorità del Benin, in collaborazione con le équipe mediche, stanno cercando di gestire al meglio le conseguenze di questo disastro e di fornire assistenza alle famiglie in lutto e colpite.
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