L’azienda Snap dietro il social network Snapchat ha trasferito i suoi 150 dipendenti in luoghi sicuri.
“Ti amo”. In un messaggio pubblicato sul sito ufficiale Snapchat, Evan Spiegel, il creatore del social network popolare tra i giovani, ha annunciato che la sua casa situata a Pacific Palisades è scomparsa a causa degli incendi che stanno devastando Los Angeles.
Mentre conferma che i suoi cari sono al sicuro, spiega anche che più di 150 dipendenti di Snap (l’azienda dietro Snapchat) sono stati evacuati in zone più sicure: “Molte persone hanno perso tutto, alcune la vita”, scrive lui.
Una lettera d’amore a Los Angeles
Una lettera che funge da lettera d’amore per Los Angeles, che Evan Spiegel descrive come “un mix di creatività, innovazione e storie”.
Precisa inoltre che lui e la sua azienda hanno già fatto una donazione di 5 milioni di dollari per aiutare immediatamente i soccorsi sul posto. Dovrebbero comunque seguire altre donazioni: “Vogliamo collaborare e costruire insieme a voi”.
Evan Spiegel allude anche all’educazione che dovrà essere data ai bambini e al lavoro che occorre fare affinché “nuovi giorni possano iniziare”.
Per più di una settimana, grandi e incontrollabili incendi hanno scatenato il caos a Los Angeles, distruggendo molte case, comprese case multimilionarie appartenenti a star americane. La tragedia ha già provocato 24 morti e si temono nuovi incendi a causa dei violenti venti che spazzano Los Angeles e le zone circostanti.
La California sta affrontando da diversi mesi una siccità senza precedenti, conseguenza diretta del cambiamento climatico.