Non è ancora in questa stagione che l’OM vincerà la Coupe de France. Nonostante il pareggio di Luis Henrique negli ultimi secondi di recupero, i Phocéens hanno perso ai rigori contro il LOSC agli ottavi nell’infuocato Vélodrome (1-1, tab. 3-4). Il pareggio del Marsiglia avrà emozionato tutti a bordo campo, mentre altre decisioni arbitrali avevano già messo in tensione, a torto o a ragione. Nella folla e nella confusione, Medhi Benatia ha detto una parola al 4° arbitro, che ovviamente non ha gradito.
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Allertato dal suo assistente, Clément Turpin ha poi espulso il direttore sportivo del Marsiglia senza che nessuno sapesse veramente cosa fosse successo. Nonostante lo stupore, il marocchino ha dovuto lasciare il campo. La delusione per l’eliminazione non cancella il fastidio del leader. Subito dopo il fischio finale, è andato a lamentarsi della sua espulsione al microfono di beIN Sport per spiegare. “Ho un favore da chiederti. Si prega di trovare il filmato dell’incidente. Ciò che ho appena vissuto è grave“, sbottò subito.
Benatia: «il 4° arbitro dice: “mi hai minacciato con il dito”».
Secondo lui, tutto è iniziato con l’intervento di Alexsandro su Rowe in area. Senza VAR, l’arbitro ha dovuto fidarsi di ciò che ha visto e ha deciso di non fischiare un rigore. Una pessima decisione secondo Benatia. “Segniamo (dopo il pareggio di Luis Henrique), vado dal 4° arbitro e gli dico: “ditegli ancora che c’era un rigore (su Rowe), anche se è finita”. Il nostro allenatore sta litigando un po’ con Olivier Létang. Ci sono molte persone in quel momento. Il signor Turpin arriva da 50 metri, non lo sa nemmeno e mi dà il rosso. Chiedo: “mio?” “Sì”, ha detto il 4° arbitro, “mi hai minacciato con il dito.»
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Continua il suo sfogo, ancora particolarmente turbato dai fatti appena accaduti. “So di non avere il diritto di parola, di lavorare, niente. Perché non posso parlare? Cosa ho di diverso dagli altri? Non ho il diritto di farlo» protesta, affermando che non andrà dagli arbitri per dare spiegazioni. “È fastidioso, non so cosa dire. Non so cosa fare Niente è giusto. Forse dovrei licenziarmi e trovarmi un altro lavoro. Perché sto facendo questo trattamento?», conclude Benatia turbata e delusa.
Pub. IL 14/01/2025 23:53
– AGGIORNAMENTO 15/01/2025 00:32