Mauritius si trova ad affrontare un’inaspettata carenza di gas domestico. Questa mancanza di butano sarebbe collegata al suo utilizzo fraudolento da parte degli automobilisti i cui veicoli dovrebbero funzionare a gas naturale. Un modo illegale di sfruttare i sussidi concessi dallo Stato al gas, venduto in bombole da 12 kg, che dovrebbe essere utilizzato esclusivamente per cucinare.
Il 10 gennaio 2025, il nuovo Ministro del Commercio e della Tutela dei Consumatori ha lanciato una vasta operazione per combattere la deviazione fraudolenta dell’uso del gas domestico. A Mauritius, i cittadini stanno sostituendo il gas naturale con il butano per alimentare le proprie auto.
Questa massiccia frode sarebbe in parte responsabile della carenza di bombole di gas domestico da 12 kg nelle stazioni di servizio.
Questa pratica illegale è potenzialmente pericolosa in caso di incidente, ma anche in caso di sostituzione del gas naturale con gas domestico. L’Express de Maurice scrive: “Sono stati segnalati cinque incidenti in tutta l’isola in cui veicoli che utilizzano questo tipo di carburante hanno preso fuoco, provocando feriti e perdite di vite umane”.
Uno dei principali azionisti di Gas Transports Ltd ritiene che questa situazione sia la conseguenza dei sussidi concessi al gas domestico.
Sunil Banymandbub, spiega al quotidiano Le Mauricien: “Da settembre 2021, a seguito dei successivi aumenti dei prezzi di benzina e gasolio, molti automobilisti hanno scelto di viaggiare a gas”. Nel 2014, la bombola da 12 kg è stata venduta per Rs 330 (6,84€). Se seguiamo la logica dell’inflazione “normale”, questa stessa bombola dovrebbe essere venduta oggi a Rs 550-600 (€ 11,41-12,44). E certamente non a Rs 190 (3,94€)“.
Logicamente, l’imprenditore raccomanda di sospendere i sussidi per il gas domestico.
Prima di prendere in considerazione questa soluzione, il governo sta cercando di sradicare questa pratica. Alla fine della scorsa settimana, un uomo di 63 anni è stato arrestato dalla polizia a Vallée-des-Prêtres. Il suo veicolo funzionava con gas domestico, ci dice IonNews. I trasgressori rischiano tre anni di carcere e una multa di 100.000 rupie mauriziane.
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