l’essenziale
Il gruppo Isom annuncia la costruzione di un nuovo tipo di istituto sanitario su 7.000 m2 di terreno a Mazamet. Obiettivo? Creare un nuovo “ecosistema” di cura. L’apertura è annunciata per il 2027.
“Si tratta di un progetto strutturante su larga scala per Mazamet e l’intera regione del Tarn meridionale”. Olivier Fabre, sindaco di Mazamet, è a dir poco entusiasta dell’idea di vedere realizzato nella sua città un nuovo tipo di centro sanitario che mira a “trasformare il sistema sanitario francese” secondo il progetto del portavoce , Lionel Tirefort.
È su un terreno di 7.000 m2 venduto dalla città situato di fronte al parco Molière e affacciato sulla rotonda di Chevalière visibile dall’asse principale di Mazamet, che il presidente del gruppo Isom vuole costruire tre edifici di 4.000 m2 in totale creare un istituto innovativo basato su “un ecosistema sanitario” riunendo attori privati, pubblici e associativi attorno a tre temi: umano, vegetale e animale.
Uffici di consulenza, alloggi, spazi di convivialità…
L’obiettivo è riunire in un unico luogo operatori sanitari multidisciplinari e indipendenti. Medici di base, specialisti, radiologi, biologi, dentisti, ottici, veterinari, ecc. potranno trovare uffici di consulenza adatti al loro settore di attività, uno spazio di coworking, un servizio di portineria, sale riunioni ma anche una tipologia “bistrot”. spazio conviviale che faciliterà i collegamenti tra i professionisti. Verranno offerti alloggi anche per periodi più o meno lunghi, in particolare per gli studenti. È previsto anche uno spazio di permacultura. “Questo approccio innovativo mira a creare spazi in cui pazienti e operatori sanitari possano trovare scambi e cure reali di qualità”.
Gli operatori sanitari potranno acquistare o affittare locali per periodi lunghi o brevi. “Ci adattiamo ai desideri dell’interlocutore” spiega Lionel Tirefort che fornirà un supporto personalizzato nel suo progetto di creazione e sviluppo delle attività, maggiore visibilità e condivisione delle risorse tecniche e degli acquisti. La rete Isom Santé mira a “rafforzare la collaborazione e la solidarietà tra i professionisti liberali, promuovendo al tempo stesso la sovranità economica”.
Costo stimato 10 milioni di euro
“È un progetto di professionisti per i professionisti”, continua Lionel Tirefort che ha già creato istituti simili in Aquitania dove ha trascorso tutta la sua carriera. E non è un caso che questa infermiera qualificata, che ha poi ricoperto incarichi dirigenziali e poi dirigenziali nel settore ospedaliero privato, abbia scelto Mazamet come sua prima sede in Occitania. Il 38enne fondatore del gruppo Isom è infatti originario di questa cittadina del Tarn. “Ringrazio gli eletti per la loro fiducia. Senza fiducia non è possibile lavorare a un progetto del genere, una sfida imprenditoriale per la quale sono necessarie audacia ed energia” assicura il capo progetto che conta su un’apertura all’inizio del 2027. l’incontro è organizzato il 6 febbraio al Palais des Congrès, il permesso di costruire dovrebbe essere depositato a marzo, l’avvio della commercializzazione è previsto per aprile con inizio lavori a fine 2025-inizio 2026 per una durata di 14 mesi. Il costo del progetto è stimato in 10 milioni di euro.
Buone notizie nel contesto della desertificazione medica. “Questo risponde alle richieste dei residenti, oltre a ciò che già esiste. La lotta per la salute si gioca su più fronti. È un progetto privato di interesse pubblico”, conclude Olivier Fabre.
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