Un accordo da 100 milioni per Mont-Sainte-Anne

Un accordo da 100 milioni per Mont-Sainte-Anne
Un accordo da 100 milioni per Mont-Sainte-Anne
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L’accordo sarà rivelato martedì pomeriggio nel corso di un annuncio congiunto del governo e della RCR all’Hotel Delta di Mont-Sainte-Anne.

Investissement Québec concederà un prestito di 50 milioni di dollari alla stazione sciistica, mentre RCR dovrà apportare da parte sua un importo equivalente, secondo il Giornale del Quebec.

Si prevede che il finanziamento verrà utilizzato per sostituire gli impianti di risalita e ammodernare lo chalet principale.

RCR dovrà tuttavia rispettare rigorosi standard di sicurezza e risolvere il contenzioso in corso con SÉPAQ, altrimenti il ​​denaro prestato dovrà essere rimborsato.

Da diversi anni la stazione incontra difficoltà con la sua infrastruttura. In particolare, il 10 dicembre 2022, una gondola dell’Étoile Filante si è schiantata al suolo, incidente che non ha causato feriti.

Lo scorso settembre, Il Charlevoisiano ha indicato che il governo ha concluso il suo accordo e che sarà annunciato in ottobre.

Gli amici saranno soddisfatti?

Ad aprile, la Compagnie des montagne de ski du Québec ha presentato un piano di investimenti di 100 milioni per acquisire la stazione. Gli Amici di Mont Sainte-Anne avevano aggiunto 20 milioni a questo piano, per convincere il governo Legault, offerta che però è rimasta lettera morta.

Il presidente degli Amici di Mont Sainte-Anne, Yvon Charest, afferma in una lettera interna della sua organizzazione che RCR dovrebbe, secondo lui, iniettare importi “superiori ai fondi pubblici promessi […] fin dai primi anni dell’accordo.

“È certamente legittimo aspettarsi che la quota prevista di RCR sia pari o superiore ai 120 milioni di investimenti privati ​​nei quali si sono fermamente impegnati la Compagnie des montagne du Québec e i suoi partner del Quebec, e ciò, esclusi gli investimenti legati a investimenti reali sviluppo immobiliare”, ha sottolineato il presidente degli Amici.

Contattato da Il soleYvon Charest ha rifiutato di commentare prima che i dettagli dell’accordo fossero resi pubblici martedì prossimo.

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