Incarcerata dal novembre 2021, la 52enne difensore iraniana dei diritti umani ha visto l’esecuzione della sua pena sospesa “per tre settimane”, ha annunciato il suo avvocato mercoledì 4 dicembre.
La vincitrice iraniana del Premio Nobel per la pace, Narges Mohammadi, detenuta a Teheran dal novembre 2021, è stata rilasciata mercoledì per tre settimane per motivi medici, ha annunciato la sua difesa su X. “Secondo il parere del medico legale, la procura di Teheran ha sospeso l’esecuzione della condanna di Narges Mohammadi per tre settimane e lei è stata rilasciata dal carcere.” ha detto il suo avvocato, Me Mostafa Nili. Il 52enne difensore dei diritti umani ha trascorso gran parte degli ultimi dieci anni in prigione.
Narges Mohammadi, che ha ricevuto il Nobel nel 2023 soprattutto per la sua lotta contro la pena di morte, da venticinque anni lotta instancabilmente per difendere i diritti delle donne, lottando soprattutto contro l’obbligo di indossare il velo, imposto dall’instaurazione della Rivoluzione Islamica nel 1979.
Anche in carcere l’attivista ha continuato a denunciare le ingiustizie: a settembre aveva lanciato un appello alla comunità internazionale “uscire dal silenzio e dall’inazione” di fronte all’oppressione delle donne in Iran, esattamente due anni dopo l’inizio del movimento “Donne, Vita, Libertà”.
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