E il gas? Mentre un residente di Bruxelles paga, in media, 167 euro all’anno per la distribuzione del gas, questo costo salirà a 188 euro nel 2025, prima di raggiungere i 202 euro nel 2029.
Tra il 2024 e il 2029 si registrerà quindi un aumento del 21% dei prezzi di distribuzione del gas, e del 32% di quelli della distribuzione dell’energia elettrica.
Inoltre, anche Elia, il gestore della rete elettrica ad alta tensione, aumenterà i prezzi a partire dal prossimo anno. Questo aumento si rifletterà sulle bollette elettriche in tre regioni del Paese.
Secondo Brugel, questo aumento “di oltre il 60%” Le tariffe Elia rappresentano un costo annuo di 23 euro (IVA inclusa), per il consumo medio di elettricità (2104 kWh) a Bruxelles.
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Sommando l’aumento dei prezzi Elia e l’aumento dei prezzi Sibelga per il gas e l’elettricità, un cliente vedrà aumentare le sue bollette energetiche di 67 euro (IVA inclusa) all’anno a Bruxelles.
Recupero dell’inflazione
Come si spiegano questi aumenti? Brugel sostiene che Sibelga non è stata in grado di aumentare le proprie tariffe di distribuzione durante il periodo dei prezzi precedente, caratterizzato da un’elevata inflazione (“quasi il 20%”). Quindi c’è un “aggiustamento per recuperare il ritardo con l’inflazione non compensata durante il periodo precedente”. Inoltre, Sibelga investirà nella transizione energetica. Ciò comporta l’installazione di contatori intelligenti, il rafforzamento e la digitalizzazione della rete, nonché il finanziamento di progetti come la condivisione dell’energia.
Nel 2025, il budget per la distribuzione dell’elettricità a Bruxelles sarà di 273,9 milioni di euro, contro 112,1 milioni per il gas. Tutti questi soldi non finiranno nelle tasche di Sibelga perché una parte viene utilizzata per finanziare le politiche di Bruxelles.
