Ecuador: perdita di petrolio in un importante affluente dell’Amazzonia

Ecuador: perdita di petrolio in un importante affluente dell’Amazzonia
Ecuador: perdita di petrolio in un importante affluente dell’Amazzonia
-

Perdita di petrolio in un importante affluente dell’Amazzonia

La compagnia petrolifera ecuadoriana Petroecuador ha annunciato una perdita di petrolio di entità ancora imprecisata nel fiume Napo.

Pubblicato oggi alle 00:59

Iscriviti ora e goditi la funzione di riproduzione audio.

BotTalk

Una perdita di petrolio di entità ancora indeterminata ha contaminato il fiume Napo, uno dei principali affluenti dell’Amazzonia nel nord-est dell’Ecuador, colpendo le comunità locali, ha riferito giovedì la compagnia petrolifera nazionale Petroecuador.

La rottura dei tubi petroliferi è all’origine di questo incidente nel blocco 16, situato nella provincia amazzonica di Orellana, secondo Petroecuador. Successivamente si è verificata “una forte pioggia nella zona, che ha trasportato parte degli idrocarburi trattenuti dalle barriere (posizionate con urgenza) verso il fiume Napo”, ha spiegato l’azienda pubblica.

Queste barriere erano state installate preventivamente per “proteggere i corpi d’acqua che costeggiano il fiume Napo”. “Si stanno costruendo ulteriori dighe per impedire l’avanzata di tracce di idrocarburi nei fiumi e minimizzare così l’impatto delle piogge”, ha aggiunto Petroecuador che afferma, senza fornire ulteriori dettagli, di essere in comunicazione diretta con le comunità colpite.

“Disastro ambientale”

Attraversando il Perù e l’Ecuador, il fiume Napo è uno dei principali affluenti dell’Amazzonia in questa parte dell’America Latina. “Nuovo disastro ambientale causato dagli idrocarburi nel #RioNapo”, ha commentato sulla rete X l’avvocato ecuadoriano Pablo Fajardo, che da anni si batte contro l’inquinamento generato dalle attività petrolifere in questa parte amazzonica dell’Ecuador

A questo punto troverai ulteriori contenuti esterni. Se accetti che i cookie vengano inseriti da fornitori esterni e che i dati personali vengano quindi trasmessi loro, devi consentire tutti i cookie e visualizzare direttamente i contenuti esterni.

Consenti i cookiePiù informazioni

“Lo denunciano i residenti delle comunità della parrocchia di #Pañacocha, (nella vicina provincia di) Sucumbios”, ha aggiunto, supportando un video che mostra un fiume con macchie oleose sulla sua superficie.

Interrogato dall’AFP, Pablo Fajardo ha precisato che il video è stato inviato da una comunità indigena quichua locale e che una squadra di volontari si recherà sul posto venerdì all’alba per constatare l’entità dei danni.

475.000 barili al giorno

L’Ecuador dispone di importanti risorse petrolifere, il suo principale prodotto di esportazione, concentrato principalmente nelle foreste amazzoniche. Nel 2023, il Paese estrarrà 475.000 barili al giorno (bpd). Tra gennaio e aprile 2024, il Paese ha estratto 485.000 b/g, di cui il 73% venduto all’estero.

Le perdite accidentali degli oleodotti sono ricorrenti in queste zone petrolifere, ma è molto difficile conoscere con precisione le quantità di greggio così riversate in natura.

Nel febbraio 2022, la rottura di un oleodotto ha causato la fuoriuscita di 6.300 barili nel parco nazionale protetto Cayambe-Coca, che ospita un’ampia varietà di fauna selvatica e una riserva idrica. Furono colpiti i fiumi Quijos e Coca. Quest’ultimo è stato teatro di un’altra fuoriuscita nel 2020, quando 15.000 barili contaminarono questo corso d’acqua.

Scandalo ecologico

Due oleodotti, uno pubblico e l’altro privato, trasportano il greggio ecuadoriano dai giacimenti petroliferi del nord-est del Paese ai porti della provincia di Esmeraldas (nord-ovest), sulla costa del Pacifico. Il nord-est dell’Amazzonia è stato teatro di uno dei più grandi scandali ecologici della fine del XX secolo, che ha coinvolto la compagnia petrolifera americana Texaco, divenuta Chevron dal 2011.

In 30 anni di attività, iniziati nel 1967, l’azienda ha scavato 356 pozzi e quasi mille bacini di ritenzione raccogliendo residui petroliferi, rifiuti tossici e acque contaminate. Queste “piscine”, sparse in tutta la foresta, causarono un grave disastro ecologico, spesso citato come uno dei peggiori disastri petroliferi della storia.

Notiziario

“Ultime notizie”

Vuoi restare aggiornato sulle novità? La “Tribune de Genève” vi propone due incontri al giorno, direttamente nella vostra casella di posta elettronica. Per non perderti nulla di ciò che accade nel tuo cantone, in Svizzera o nel mondo.

Altre newsletter

Per accedere

AFP

Hai trovato un errore? Segnalacelo.

0 commenti

-

PREV seguire il primo duello televisivo della campagna presidenziale americana
NEXT Donald Trump e Joe Biden si affrontano nel primo dibattito della campagna…