Aprire, spazzare la pista e ottenere comunque i migliori tempi: Ott Tänak (Hyundai i20 N Rallye1), ha finalmente potuto dimostrare di cosa è capace su questo tipo di speciale. Nei primi passaggi mattutini, l’estone ha lasciato solo qualche mulinello di polvere agli avversari. Vittima di un incidente durante la prima speciale di venerdì, l’estone ha finalmente rinunciato al giro del sabato pomeriggio per prepararsi a fondo in vista di questa Super Sunday che potrebbe fruttargli dodici punti in campionato e limitare i danni di un inizio catastrofico alla fine settimana.
Dietro al compagno di squadra, Thierry Neuville ha approfittato delle prime due speciali della domenica per guadagnare altre due posizioni nella classifica generale. Il centesimo che lo separava da Martins Sesks (Ford Puma Rally1) era solo una formalità. È stata necessaria una foratura da parte dell’altro compagno di squadra, Andreas Mikkelsen, ancora in lotta per la vittoria assoluta, per vedere il leader del campionato salire ai piedi del podio, dietro Adrien Fourmaux (Ford Puma Rally1 Hybrid) che era altrettanto costante.
In testa alla corsa, Kalle Rovanperä (Toyota GR Yaris Rally1) sembra aver vinto la gara, dato che ha 18 secondi di vantaggio sul suo compagno di squadra Elfyn Evans. A meno che non arrivino direttive in grado di invertire queste posizioni, il finlandese riuscirà nell’impresa di vincere un rally mondiale di cui non sapeva nulla, senza la minima preparazione.
In campionato, se tutto restasse a posto fino al traguardo ed escludendo i punti della Power Stage, Thierry Neuville concederebbe quindi un totale di 6 punti a Evans e si troverebbe più o meno alla pari con Tänak, che avrà disputato solo 8 delle 19 prove speciali in programma per questo Rally di Polonia.
Classifiche
