Processo penale a New York | La giustizia dà a Donald Trump parte della sua libertà di parola pubblica

-

(New York) Donald Trump ha riacquistato martedì la sua libertà di parola in occasione del processo penale a New York in cui è stato dichiarato colpevole alla fine di maggio, una decisione che arriva due giorni prima del dibattito presidenziale contro Joe Biden.


Inserito alle 18:43



Il giudice Juan Merchan ha firmato, secondo un documento del tribunale, la revoca della maggior parte delle restrizioni che aveva imposto a Donald Trump: gli era vietato, sotto pena di multe, parlare fuori dall’aula contro i testimoni dell’accusa e i giurati durante il suo storico processo dal 15 aprile al 30 maggio.

Tali limitazioni continuano invece a valere per quanto riguarda l’identità e il domicilio dei giurati che lo hanno dichiarato colpevole.

Anche il personale giudiziario, le famiglie dei pubblici ministeri e il giudice rimangono protetti da queste restrizioni alla libertà di parola (“ordine di silenzio”). Ma lo stesso giudice Merchan e il procuratore dello Stato di New York per la giurisdizione di Manhattan, Alvin Bragg, che ha indagato sull’intera vicenda, non lo sono: sono stati copiosamente insultati anche da Donald Trump o addirittura minacciati da persone anonime.

Le restrizioni definitive verranno rimosse solo dopo la condanna dell’ex presidente l’11 luglio, che in teoria rischia una pena detentiva.

“Ci sono ampie prove per giustificare la continua preoccupazione per i giurati”, ha scritto il giudice Merchan. E «fino a quando non verrà pronunciata la sentenza, [le personnel judiciaire] dobbiamo continuare a esercitare la giustizia senza sentirci minacciati, intimiditi, vessati o addirittura aggrediti”, ha avvertito il magistrato.

Il 30 maggio, la giuria penale di Manhattan ha ritenuto all’unanimità Donald Trump colpevole di 34 reati di falsificazione di documenti contabili per nascondere il pagamento di 130.000 dollari alla porno star Stormy Daniels poco prima delle elezioni presidenziali del novembre 2016.

Questo pagamento, il cui occultamento è stato ritenuto illegale, era destinato a comprarle il silenzio su una relazione sessuale che afferma di aver avuto con Donald Trump – e che quest’ultimo nega – nel 2006, quando era già sposato con la sua sposa Melania.

Il 78enne ex presidente repubblicano (2017-2021), che aspira a diventarlo di nuovo, affronterà giovedì il suo successore Joe Biden, 81 anni, nel primo dibattito televisivo per la corsa verso le elezioni del 5 novembre.

-

PREV I funzionari eletti vogliono costringere il Quebec a riprendere la revisione della mappa elettorale
NEXT “Mi rifiuto di credere che la grandezza dell’America appartenga al passato”, sostiene Joe Biden in Francia