Dopo lunghe settimane di assenza, questa mattina Ben Old ha fatto un ritorno simbolico a L'Étrat. Anche se non è ancora pronto per tornare in campo, la sua presenza è stata un vero raggio di sole per i suoi compagni di squadra e per lo staff dell'ASSE, mentre il club si prepara a giocare una partita cruciale contro il Montpellier nella corsa per il mantenimento.
Operato diverse settimane fa per una distorsione al ginocchio con danni al legamento laterale interno e al menisco, il nazionale neozelandese sta proseguendo il suo percorso riabilitativo. Questo passaggio è essenziale per recuperare gradualmente la piena condizione fisica dopo circa quattro mesi di indisponibilità. Questa mattina Ben Old ovviamente non ha partecipato alla seduta della giornata, ma ha voluto comunque salutare i suoi compagni nella palestra del training center.
Vecchio a Etrat
Questa visita è più di un semplice passaggio: testimonia l'attaccamento di Ben Old alla squadra nonostante la distanza imposta dal suo infortunio. Sin dall'inizio della stagione, il giovane esterno 22enne si è affermato come un giocatore interessante nel sistema di Olivier Dall'Oglio, mettendo insieme prestazioni degne di nota con l'ASSE e la sua Nazionale. La sua assenza prolungata è un duro colpo per i Verdi, ma questo ritorno simbolico ricorda che il giocatore resta investito nella vita del gruppo.
Sorrisi per ASSE
Mentre l'ASSE si prepara ad affrontare il Montpellier questo sabato in un incontro decisivo, i Verdi hanno potuto condividere un momento piacevole con il loro compagno di squadra. Il suo graduale ritorno all'Étrat, anche se per il momento come semplice spettatore, ricorda che la strada della ripresa è sulla strada giusta e che i Verdi potranno contare sul suo talento in futuro.
Nel frattempo tutta la società e i tifosi continuano a sostenere Ben Old, impazienti di vederlo rimettere piede sul campo del Geoffroy-Guichard.
Vecchio va bene!
Ben Old (ASSE): “Sto bene. Tra una settimana potrò togliermi la stecca. Poi tornerò in Nuova Zelanda per un po' e tornerò. Oggi devo fare una sessione fondamentale per la squadra. Ma dovrò parlare in francese!”