Veicoli richiamati per airbag difettosi: UFC-Que Choisir mette in guardia Stellantis

Veicoli richiamati per airbag difettosi: UFC-Que Choisir mette in guardia Stellantis
Veicoli richiamati per airbag difettosi: UFC-Que Choisir mette in guardia Stellantis
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L’UFC-Que Choisir ha invitato Stellantis, questo lunedì 24 giugno, a presentare “soluzioni concrete” per i suoi clienti colpiti dalla crisi degli airbag difettosi, denunciando la “disattenzione” dimostrata, secondo lei, dal gigante automobilistico.

“In assenza di una risposta e di impegni soddisfacenti entro un mese, UFC-Que Choisir intraprenderà tutte le azioni legali necessarie per preservare i diritti dei consumatori e difendere l’interesse collettivo di questi ultimi”, ha avvertito l’associazione in un comunicato stampa.

Più di 600.000 veicoli Citroën C3 e DS3 vengono richiamati per possibili difetti negli airbag forniti dall’azienda Takata, fallita nel 2017. Stellantis ha invitato i suoi clienti a non utilizzare più i loro veicoli finché non saranno riparati.

Questi airbag sono responsabili di numerosi incidenti gravi dovuti al deterioramento di un gas che li rende potenzialmente pericolosi, soprattutto nelle regioni dal clima caldo e umido.

Dall’inizio di maggio 2024 tutta la nostra rete associativa è stata (…) assalita dalle chiamate di migliaia di consumatori, legittimamente preoccupati ed esasperati dalla vostra gestione a dir poco disastrosa di questo richiamo e di una immobilizzazione senza precedenti.

Marie-Amandine Stévenin (presidente di UFC-Que Choisir a Carlos Tavares, CEO di Stellantis)

L’associazione, che accusa Stellantis di “incuria”, chiede al gruppo “di garantire l’attuazione sistematica ed efficace di tutte le misure alternative che consentano di compensare l’immobilizzazione forzata dei veicoli (…), cosa che trova ovviamente origine solo nella la vostra disastrosa gestione di questa crisi industriale, anche se ampiamente prevedibile.”

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Invita inoltre Stellantis ad “adottare senza indugio, tenendo conto della gravità del malfunzionamento mortale individuato, tutte le misure atte a garantire che il consumatore possa stabilire, entro tre mesi al massimo, una data di riparazione effettiva”.

“Un simile atteggiamento è inaccettabile”

Mentre “in Francia circolano ancora veicoli che mettono potenzialmente in pericolo centinaia di migliaia di consumatori”, l’UFC-Que Choisir si è rammaricato che “l’unica risposta realmente fornita dalla vostra azienda a questi ultimi è quella di notificare loro uno “smettere di guidare” (. ..) un atteggiamento del genere è inaccettabile.”

Contattata dall’AFP lunedì a mezzogiorno, Stellantis non è stata in grado di reagire immediatamente.

Milioni di automobili di diverse marche (Mazda, Ford, Honda, BMW) sono state richiamate dal 2014 per aver cambiato gli airbag dello stesso fornitore.

Con l’AFP

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