Morte di Jacques Crahay, l’ex capo dei padroni valloni che ha osato la sobrietà

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Ha diretto per vent’anni l’impresa Cosucra, a Warcoing, prima di presiedere l’Unione Vallone degli Affari dove le sue posizioni a favore della tutela dell’ambiente hanno suscitato scalpore.


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Frederic Delepierre


Giornalista al Polo Planet

Di Frédéric Delepierre

Pubblicato il 23/06/2024 alle 15:41
Tempo di lettura: 2 minuti

JAcques era un uomo straordinario, dotato di visione e di tanta umanità. » Con voce tremante, Pierre Mottet, presidente dell’Unione vallone delle imprese (UWE), fatica ad assimilare la morte inaspettata di Jacques Crahay, suo predecessore e amico di lunga data, avvenuta questo sabato all’età di 67 anni. Lo scorso venerdì 14 giugno, l’ex capo della società Cosucra stava tornando in bicicletta da un incontro con gli amici a Tournai quando è caduto pesantemente, probabilmente a causa di un malessere. È stato subito soccorso dai servizi di emergenza e portato a CHwapi. Da allora è in coma.



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