Questa iniziativa, che permette al pubblico di scoprire gratuitamente l’arte e la storia della regione, anche grazie alla partecipazione finanziaria del Ministero della Cultura e delle Comunicazioni, riscuote molto successo tra la popolazione.
Benoit Berthiaume, direttore del Museo marittimo di Charlevoix, conferma che la partecipazione aumenta notevolmente in questi giorni. Sia la popolazione locale che quella proveniente da fuori colgono l’occasione per visitare i musei:
Dall’anno scorso diversi musei hanno previsto anche delle attività in queste giornate. Ad esempio, il Museo marittimo di Charlevoix offre un programma musicale di folclore marittimo, mentre il Museo d’arte contemporanea Baie-Saint-Paul propone attività creative e visite guidate.
Da parte sua, il Museo di Charlevoix offre la possibilità di realizzare attività familiari che mettono in risalto la cultura locale. Il suo direttore, Sylvain Gendreau, è particolarmente soddisfatto della libertà offerta dal ministero di attirare nuova clientela:
Le domeniche libere non servono solo per andare una volta al museo. “Hanno già pagato per vedere la mostra e la gente ne approfitta per portare con sé la famiglia o gli amici”, ha ricordato Gabrielle Bouchard, direttrice del Museo d’Arte Contemporanea Baie-Saint-Paul.
Tieni presente che il prossimo giorno libero nei musei di Charlevoix sarà domenica 7 luglio.
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