l'essenziale
Questo giovedì, 14 novembre, i Blues sfidano Israele nell'ambito della quinta giornata della Società delle Nazioni. Un solo punto consentirebbe loro di qualificarsi per la fase finale della competizione.
Quasi lo dimenticheremmo visto il contesto che lo circonda, ma giovedì 14 novembre allo Stade de France (20:45) si svolgerà una partita con una questione sportiva. Di fronte a Israele, la Francia ha la possibilità di assicurarsi un posto per i quarti di finale della Società delle Nazioni, che si svolgeranno nel marzo 2025.
Leggi anche:
Francia-Israele: boicottaggio, sicurezza e disinteresse… Le ragioni della (molto) scarsa affluenza prevista allo Stade de France
Si qualificheranno infatti alla fase finale le prime due classificate di ogni girone. Attualmente i Blues sono in seconda posizione con nove punti, cinque lunghezze di vantaggio sul Belgio. L'equazione vuole quindi essere semplice. Un pareggio consentirebbe agli uomini di Didier Deschamps di assicurarsi il biglietto per il resto della competizione.
Leggi anche:
Francia-Israele: “Una prestazione controversa…” Quando l'arbitro della gara fu nominato d'urgenza per evitare polemiche con i Blues
Ma, di fronte a un avversario modesto, ampiamente battuto all’andata (1-4), la posta in gioco andrà oltre il semplice risultato. Il contenuto sarà particolarmente esaminato. Dopo la debacle contro l'Italia (1-3), la Francia resta su tre vittorie consecutive, senza aver convinto davvero. Kylian Mbappé assente, N'Golo Kanté indosserà la fascia di capitano.
Francia-Israele, giovedì 14 novembre, 5a giornata della Società delle Nazioni, calcio d'inizio alle 20:45. Un incontro da seguire in diretta su TF1 e con commento in diretta su ladepeche.fr.
France