“Woodside annuncia il completamento in sicurezza della produzione del primo barile dal giacimento Sangomar, che si trova al largo del Senegal e rappresenta il primo progetto petrolifero offshore del paese», ha dichiarato il petroliere australiano. Nella prima fase del progetto la produzione media dovrebbe aggirarsi intorno ai 100.000 barili al giorno.
Una prima storica che segna l’ingresso del Senegal nell’industria petrolifera, circa dieci anni dopo la scoperta di importanti giacimenti di petrolio e gas nel Paese.
Thierno Ly, direttore generale di Petrosen E&P, la filiale responsabile delle attività di idrocarburi upstream e midstream della Société des Pétroles du Sénégal (Petrosen), ha espresso la sua soddisfazione nel vedere questo passo compiuto.
L’ubicazione del giacimento petrolifero di Sangomar.. DR
“L’inizio della produzione di petrolio di Sangomar segna una nuova era per l’industria e l’economia del Senegal. È il risultato dell’impegno dei team che hanno lavorato instancabilmente per affrontare le sfide e raggiungere i nostri obiettivi strategici, in un ambiente complesso ed esigente”, ha aggiunto Ly.
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“Non siamo mai stati così ben posizionati per cogliere così tante opportunità di crescita, innovazione e successo per lo sviluppo economico e sociale del nostro Paese», esultò.
Il progetto Sangomar è guidato dalla joint venture RSSD, composta da Woodside (con una quota dell’82%) e Petrosen (con una quota del 18%).
Questi primi barili suscitano molta speranza tra i senegalesi che aspettano questo momento da anni, convinti che molte cose cambieranno, a patto ovviamente che queste risorse siano ben gestite, una parte significativa delle quali dovrà essere riservata alle generazioni future.
Di Moustapha Cissé (Dakar, corrispondenza)
14/06/2024 alle 9:14
