“Il primo ministro Mette Frederiksen è stato colpito da un uomo venerdì sera sul Kultorvet a Copenaghen. L’uomo è stato arrestato”, hanno detto i suoi servizi in una nota, aggiungendo che la signora Frederiksen è rimasta “scioccata dall’incidente”.
La polizia conferma solo che il leader è stato picchiato in piazza Kultorvet, nel centro della città. La polizia di Copenaghen ha confermato che si è verificato un incidente che ha coinvolto il primo ministro, ma non ha fornito ulteriori dettagli. “In questo caso è stata arrestata una persona, che è attualmente sotto indagine. Al momento, non abbiamo ulteriori commenti o osservazioni da fare”, ha detto la polizia in un comunicato pubblicato su x.
Due testimoni, Marie Adrian e Anna Ravn, hanno detto al quotidiano danese BT di aver visto Mette Frederiksen arrivare in piazza mentre erano seduti vicino a una fontana poco prima delle 18:00, ora locale. “Un uomo è arrivato dalla direzione opposta e le ha dato una forte spinta sulla spalla, facendola inciampare di lato”, hanno riferito le due donne al giornale. Nonostante una “forte spinta”, la signora Frederiksen non è caduta a terra, hanno detto.
Sempre secondo i due testimoni, il primo ministro sarebbe poi andato a sedersi in un bar lì vicino. Hanno descritto l’uomo come alto e magro e hanno detto che ha cercato di scappare velocemente, ma non ha avuto il tempo di andare lontano prima che fosse afferrato e messo a terra da uomini in giacca e cravatta. Un altro testimone, Kasper Jorgensen, ha riferito al quotidiano Ekstra Bladet di aver visto l’uomo dopo essere stato spinto a terra e che quello che, secondo lui, era un membro dei servizi di sicurezza, gli aveva messo il ginocchio addosso. “Lo hanno calmato e, mentre giaceva lì, sembrava confuso e un po’ stordito”, ha detto Jorgensen al quotidiano.
L’uomo sarà presentato questo sabato al giudice di un tribunale di Copenaghen che deciderà sulla sua detenzione, ha annunciato la polizia danese su X. “Un uomo di 39 anni sarà portato davanti a un tribunale di Copenaghen per essere interrogato” questo sabato, ha detto la polizia. , precisando che l’udienza si svolgerà intorno alle ore 13:00 BST.
Il primo ministro socialdemocratico è alla guida della Danimarca dal giugno 2019. I ministri danesi e altri funzionari eletti hanno espresso il loro shock per l’incidente. Parlano di un attacco alla democrazia.
Il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, e la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, hanno condannato l’aggressione di venerdì alla Frederiksen. La signora Metsola ha esortato il capo del governo danese a “rimanere forte”, aggiungendo in un messaggio pubblicato su X che “la violenza non ha posto in politica”.
Da parte sua, Michel ha detto di essere “scandalizzato dall’attacco”. “Condanno fermamente questo attacco codardo”, ha reagito in un messaggio separato su X.
Anche la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha condannato quello che ha definito “un atto spregevole che va contro tutto ciò in cui crediamo e rappresentiamo in Europa”, in una dichiarazione trasmessa sui social network.
Questo attacco al leader avviene in un contesto elettorale, prima del voto europeo di domenica, e poche settimane dopo l’attacco che ha ferito il primo ministro slovacco Robert Fico a metà maggio.
