Come gli alberi o le api, i coralli affascinano e il loro rilievo colorato incanta l’immaginario collettivo. Ma la realtà è più oscura sotto la superficie. Il massiccio sbiancamento delle barriere coralline continua con il riscaldamento climatico. Le pressioni umane su questi fragili ecosistemi non sono mai state così pesanti. Tuttavia, c’è speranza.
La Grande Barriera Corallina australiana e i suoi 2.300 km di barriere coralline non saranno alla fine altro che una lunga striscia bianca visibile dall’aria? In parte è già così: Il 98% di questo ecosistema unico è stato colpito dallo sbiancamento durante cinque ondate di caldo oceanico in otto anni. “ Questo è chiaramente il peggior episodio di sbiancamento mai registrato sulla Grande Barriera Corallina », assicura Neal Cantin, delIstituto australiano di scienze marineintervistato da Amanda Morrow, dalla redazione anglofona di RFI. Il ricercatore e il suo team hanno studiato le immagini aeree, scattate nei mesi di febbraio e marzo, dell’intero gigantesco sito naturale. Il risultato è spaventoso: più del 60% dei coralli sono stati colpiti e, per la prima volta, sono state colpite tutte e tre le sezioni della struttura sottomarina.
Leggi ancheSbiancamento massiccio dei coralli: “Stiamo raggiungendo un’intensità mai eguagliata”
Maggiori informazioni su RFI
