Il prezzo dell’oro continua a salire. Negli ultimi mesi, il prezzo è aumentato del 40%, posizionando un’oncia, o 28,35 grammi, a circa 2.700 dollari. Gli specialisti stimano addirittura che la soglia dei 3.000 dollari verrà presto superata. L’oro resta quindi il bene rifugio per eccellenza, soprattutto quando le incertezze pesano sugli equilibri politici ed economici globali.
In Svizzera più che altrove, l’oro rassicura, come ammettono 9 abitanti su 10. Un investimento sinonimo di prudenza, stabile e perfino redditizio in caso di rivendita. Quindi, sono poche le persone dall’altra parte del confine che non hanno il loro piccolo (o grande) bottino. Immaginiamo quindi i lingotti scintillanti ordinatamente impilati o i gioielli scintillanti e le monete lucenti conservate con cura in una cassaforte con una porta pesante in una banca. Questa è infatti una realtà per la metà dei detentori del metallo prezioso. Ma apprendiamo che ci sono anche cittadini meno stressati che lasciano dormire i propri soldi in un semplice cassetto. Anche chi ha la propria cassaforte ben nascosta in casa. Ma c’è dell’altro che sorprende. Secondo un sondaggio pubblicato dalla stampa svizzera, il 5% seppellisce il proprio oro in giardino! Che rappresenta comunque una parte significativa delle 200 tonnellate detenute da privati, per un valore complessivo di quasi 15 miliardi di franchi. Ciò fa sì che i nostri vicini dicano che la Svizzera è seduta su un mucchio d’oro. Il che potrebbe far venire l’idea ad alcuni di approfondire l’argomento, e perché no, i giardini.