cosa c’è in serbo per la seconda stagione di ‘House of the Dragon’

cosa c’è in serbo per la seconda stagione di ‘House of the Dragon’
cosa c’è in serbo per la seconda stagione di ‘House of the Dragon’
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Il seguito del prequel de “Il Trono di Spade” ha presentato il suo primo episodio giovedì 6 giugno, in anteprima al Théâtre du Châtelet. E promette una nuova salva nella più pura tradizione della serie originale.

Ancora solo due settimane di pazienza. È da lunedì 17 giugno che il pubblico francese potrà scoprire la seconda stagione di Casa del Dragoprequel del cartone planetario Game of Thrones, sulla piattaforma Max lanciata l’11 giugno in Francia. E alcuni fortunati ne hanno già avuto un assaggio, giovedì sera 6 giugno, assistendo all’anteprima europea del primo episodio al Théâtre du Châtelet (Parigi Ie).

“Penso che la prima stagione abbia gettato le basi, e questa volta è il calcio d’inizio”, ha spiegato l’attrice Eve Best, che interpreta Rhaenys Velaryon, a BFMTV sul tappeto rosso.

“È molto audace, molto sexy, molto violento e i personaggi e l’arco narrativo sono terribilmente interessanti, complessi e veri”, continua.

La prima stagione, se ha offerto all’emittente americana HBO alcuni dei migliori ascolti della sua storia, non è stata esente da alcune critiche. Alcuni fan si sono rammaricati del ritmo troppo lento, cosa di cui ovviamente lo showrunner Ryan Condal ha tenuto conto.

Quest’ultimo descrive, nelle colonne di Varietàla trama di questa nuova serie di episodi è come una “guerra fredda in divenire”: le tensioni tra Rhaenyra Targaryen e Alicent Hightower raggiungono nuove vette, minacciando di scoppiare una guerra contro il regno in ogni momento.

“Più grande e migliore” della prima stagione

Inoltre, questa stagione 2 promette di portare la sua quota di sesso e violenza, due delle componenti principali del programma. Il parigino annuncia in particolare “una scena finale di incredibile crudeltà, tanto più dura perché solo suggerita”.

“È decisamente più grande e migliore” della prima stagione, assicura l’attore Harry Collett, che interpreta Jacaerys Velaryon. “Non abbiamo più draghi, torneremo a Grande Inverno…”

L’onnipresenza di queste creature alate, emblematiche dell’universo di Game of Thronesè infatti una delle caratteristiche di questa stagione 2. Vi compaiono non meno di 14 draghi, di cui cinque nuove specie secondo Le Figaro.

“(La seconda stagione) passa al livello successivo sotto tutti gli aspetti”, ha affermato Ewan Mitchell, che interpreta Aemond Targaryen, per BFMTV. “Più draghi, una nuova casa di personaggi, e non vedo l’ora che le persone lo provino.”

Casa del dragoCOME Game of Thronesè basato sul lavoro del prolifico autore americano George RR Martin.

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