La sua partenza registra, i Warriors incassano Klay Thompson: “La sua propensione per…

La sua partenza registra, i Warriors incassano Klay Thompson: “La sua propensione per…
La sua partenza registra, i Warriors incassano Klay Thompson: “La sua propensione per…
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Di Joel Pütz | Giornalista sportivo

Scelto da Golden State nel 2011, Klay Thompson indosserà un’altra maglia per la prima volta in carriera nel 2024-25. ora membro dei Mavericks, anche la parte posteriore aveva diritto a un aggiornamento molto onesto da parte del franchise californiano.

È una pagina che sta girando per gli Warriors. 13 anni dopo il suo arrivo tramite draft, Klay Thompson lascia i Dubs e giocherà per Dallas la prossima stagione. Il suo leggendario duetto con Stefano Currysoprannominati gli Splash Brothers, si è conclusa in modo piuttosto triste poiché il folle tiratore era solo l’ombra di se stesso durante la passata campagna e la sua partenza è stata il risultato di uno stallo con il front office.

Anche se i suoi dirigenti non hanno voluto offrirgli un ultimo grande contratto, Killa Klay ha finalmente rivisto al ribasso le sue ambizioni salariali (50 milioni in tre anni), ma con i texani. Nessuno, però, nella Baia dimenticherà tutto ciò che è stato capace di realizzare in maglia biancoazzurra. Anche per questo Golden State ha appena pubblicato un clamoroso comunicato stampa sulla superstar.

La maglia di Klay Thompson si ritirò dai Warriors in futuro

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Non possiamo sopravvalutare gli incredibili e leggendari contributi di Klay Thompson ai Warriors durante i suoi 13 anni con la squadra, inclusi quattro campionati NBA, sei apparizioni alle finali NBA, cinque apparizioni all’All-Star Game e diversi record NBA, incluso il maggior numero di punti segnati in un quarto nella storia (37) e il maggior numero di triple realizzate in una partita (14).

La gioia e la felicità che Klay ha portato ai fan degli Warriors, ai residenti della Bay Area e ai sostenitori di Dub Nation in tutto il mondo è stata immensa e non può essere sottovalutata. La sua propensione a esibirsi in situazioni di pressione sul palco più grande, comprese numerose imprese eroiche in Gara 6, ha contribuito a definire una carriera.

L’eredità di Klay vivrà per sempre e non vediamo l’ora che arrivi il giorno in cui potremo ritirare la sua maglia numero 11 al Chase Center, dove si unirà a una serie di leggende dei Warriors, compresi coloro che hanno contribuito a plasmare questa recente dinastia, incluso lui stesso. Ringraziamo Klay per il suo contributo e gli auguriamo il meglio per il resto del suo viaggio.

Il finale non è dei più felici, ma nessuno degli Warriors ha dimenticato l’enorme impatto che la guardia ebbe durante la dinastia californiana. È logico quindi che lo Splash Brother vedrà la sua maglia ritirata tra qualche anno, al Chase Center.

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