IPO: LightOn, intelligenza artificiale generativa in stile francese

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Cocorico! Il rating parigino avrà presto un valore etichettato come “Intelligenza Artificiale”. Venerdì LightOn ha lanciato il suo processo di IPO sul mercato Euronext Growth, con il codice ISIN FR0013230950 e il codice ticker ALTAI-FR. Vediamo di cosa si tratta.

Nel menu di questa IPO parigina:

Per iniziare, ecco cosa dice Reuters: “La startup francese di intelligenza artificiale generativa LightOn ha annunciato venerdì il lancio della sua IPO sul mercato Euronext Growth a Parigi… LightOn, che fornisce software LLM (Large Language Model) alle imprese e al governo francese, diventerebbe così la prima società di intelligenza artificiale generativa a essere quotato in borsa in Europa“. I suoi co-direttori ritengono che l'operazione “offre agli investitori un'opportunità unica di partecipare direttamente alla crescita di un campione tecnologico francese che sta già implementando con successo le sue soluzioni di intelligenza artificiale presso grandi gruppi in Francia e a livello internazionale“. Mazette, questo ci cambierà da OVH e 2CRSi, la cosa più vicina a Nvidia sulla costa parigina. OK, è crudele. Diciamo che ci cambierà da Schneider Electric, la grande azienda francese più esposta all'intelligenza artificiale attraverso le proprie apparecchiature elettriche per data center LightOn si propone di:

  • 2024: 1,8 milioni di euro di utile netto ricorrente
  • 2025: 6 milioni di euro di utile netto ricorrente
  • 2026: Ebitda e flusso di cassa positivo
  • 2027: 40 milioni di euro di fatturato, quindi 35 milioni di euro di fatturato ricorrente e 16 milioni di euro di Ebitda

Sulla carta è molto piccolo, ma sa di una ricetta miracolosa per il mercato azionario: intelligenza artificiale, crescita e, con questo, il primo della classe! Scaviamo un po' più a fondo.

Paradigma, Alfred e un Lama

LightOn, società creata a Parigi nel 2016 da due ricercatori esperti che hanno lavorato su entrambe le sponde dell'Atlantico, si propone come progettista di grandi modelli linguistici su misura che offre una piattaforma per l'integrazione di soluzioni di intelligenza artificiale generativa chiavi in ​​mano per le imprese il settore pubblico. Dopo aver esplorato gli OPU (processori ottici), nel 2020 l'azienda è passata all'intelligenza artificiale generativa. Da allora ha sviluppato 12 LLM, il più avanzato dei quali è AlfredV3 (estate 2024), basato sul modello Open Source Lama 3 di Meta. Da Alfred offre due prodotti, Paradigm e Forge. Forge (lanciato nel 2022), si propone come supporto tecnologico per un'intelligenza artificiale generativa su misura destinata a clienti che desiderano sviluppare il proprio modello linguistico o migliorare un modello esistente. Paradigm, il cui proof of concept è stato validato dall’inizio dell’anno, è una piattaforma di AI generativa chiavi in ​​mano, che combina un LLM con un RAG (il RAG consiste nel attingere a uno specifico corpus di dati per migliorare la qualità delle risposte). La soluzione è in grado, ci dice LightOn, di creare e gestire autonomamente attività complesse. Verrà commercializzato entro la fine dell'anno.

Huawei nella capitale

Durante i suoi otto anni di esistenza, l’azienda si è finanziata attraverso la raccolta di fondi (aumenti di capitale ed emissioni di obbligazioni convertibili) e vari meccanismi di finanziamento pubblico, come crediti d’imposta per la ricerca e l’innovazione o anticipi rimborsabili e sussidi di Bpifrance o dell’UE.

Attualmente i fondatori possiedono il 59,3% del capitale e il 55,6% dei diritti di voto. Sono sostenuti da un pool di investitori, il più grande dei quali è Huawei (tramite Huawei Technologies Cooperatief Ua), con l’11,3% del capitale e dei diritti di voto. Altri investitori includono Quantonation e Anorak Ventures, secondo i rispettivi siti web.

Strategia e finanze

LightOn vuole puntare sui ricavi derivanti dalle licenze Paradigm (tipo SaaS), che peseranno molto sul fatturato generato quest'anno (1,8 milioni di euro previsti) rispetto al 2023 (8 milioni di euro). Questo è ciò che ti salta all’occhio quando guardi gli ultimi conti economici.

Fonte: nota operativa LightOn, pagina 8

I ricavi del 2023 sono stati incrementati dal trasferimento della licenza d'uso di Forge ad un cliente estero. Questo da solo rappresentava l’85% dei ricavi del 2022 e il 95% dei ricavi del 2023È semestre 2024, il cliente più importante rappresenta il 32,8% del fatturato e il secondo il 22,2% del fatturato (che era limitato a 0,6 milioni di euro). Comprendiamo quindi che lo sviluppo dell'offerta Paradigm è fondamentale per creare ricavi ricorrenti e ricavi in ​​generale. Per accelerare questa fonte di ricavi, LightOn ha firmato accordi con Orange, Orange Business (attualmente in fase di definizione) e HPE.

Perché entrare in borsa?

Come spesso accade con Euronext Growth, l'IPO mira ad aumentare la durata della vitalità della società. È quanto emerge dal punto 4.4.2 della nota operativa. “Alla data della presente Nota Informativa e prima dell’Offerta, la Società non dispone di capitale circolante netto sufficiente a soddisfare le proprie esigenze di cassa nei prossimi 12 mesi, nell’ambito dell’attuazione della propria strategia di sviluppo“, spiega LightOn. Più precisamente, l'azienda disponeva di 2,8 milioni di euro in liquidità al 30 settembre 2024, che le permetterebbero di arrivare fino all'aprile 2025. Rifiutando di accelerare il suo sviluppo, si vendicherebbe di almeno 12 mesi di liquidità.

L'IPO non è quindi vitale al momento, ma è importante raggiungere un livello ulteriore. Come illustra il radar pubblicato da Wavestone all'inizio dell'anno, le startup francesi specializzate in modelli di fondazioni non sono comuni:

I termini

LightOn prevede di quotare in borsa tutte le sue azioni esistenti (4.018.505 azioni) nonché quelle che potrebbero derivare da strumenti diluitivi emessi ad amministratori, dipendenti e investitori (1.260.355 azioni). Sta inoltre emettendo 1.000.000 di nuove azioni a 10,35 euro ciascuna, che potrebbero quindi generare un aumento di capitale lordo di 10,35 milioni di euro (o, siamo pazzi, 1.306.000 nuove azioni in caso di esercizio della clausola di estensione e di over-allotment). Ecco i possibili prodotti sintetizzati:

Prodotti

Nota sul funzionamento di Source LightOn, pagina 10

Si precisa per inciso che i costi assorbono il 19,2% dell'operazione sulla base di un'emissione al 75% e il 16,3% sulla base di un'emissione al 100%. Gli intermediari sono ben pagati. Axon Partners Group ha annunciato che sottoscriverà fino a 3 milioni di euro. Sulla base di un importo raccolto di 8,7 milioni di euro (il 100% dell'operazione completata a metà), la società ha inizialmente pianificato di rimborsare gli OCA 2018 scaduti il ​​7 dicembre 2022, con penalità tardive, ovvero un importo di 1,22 milioni di euro. . Rimarranno quindi 7,48 milioni di euro, che verranno così distribuiti:

  • Il 60% per lo sviluppo della struttura aziendale (forza vendita, marketing, spese commerciali connesse e assunzione di ingegneri, ecc.). Ovvero circa 4,5 milioni di euro.
  • 40% per investimenti tecnologici (nuove funzionalità di Paradigm, affinamento di modelli specializzati, acquisto di potenza di calcolo, ecc.). O intorno ai 3 milioni di euro.

L'operazione è organizzata da Portzamparc (Global Coordinator, Lead Partner e Bookrunner, Sponsor della quotazione). Si tratta di un'offerta globale a prezzo fisso (10,35 euro per azione) con un'offerta al pubblico e un collocamento globale per i professionisti (in Francia e all'estero). L'offerta pubblica beneficerà di almeno il 10% delle azioni proposte. Gli ordini A1 possono riguardare da 1 a 250 azioni. Oltre a ciò, gli ordini A2 verranno elaborati se gli ordini A1 non esauriscono la fornitura.

  • Durata dell'Offerta Pubblica: dall'8 novembre 2024 al 20 novembre 2024 (incluso).
  • Durata del Global Placement: dall'8 novembre 2024 al 21 novembre 2024 (ore 12:00).

Il calendario indicativo

Calendario

Il verdetto

I vantaggi:

  • Le startup europee specializzate in modelli di base di IA generativa non sono comuni (attrattiva a breve termine)
  • L'azienda esiste da diversi anni, con un management di alto livello
  • Anno buono, anno cattivo, finora è riuscita a finanziarsi in periodi piuttosto delicati
  • Ha sviluppato progetti con importanti clienti, il che le conferisce una significativa esperienza
  • Idoneo per PEA, PEA-PME, IR-PE, Bpifrance Innovative Company, Remploi

Contro:

  • Per riuscire a raggiungere i propri obiettivi (e quindi non sollecitare nuovamente il mercato in modo eccessivo), l'azienda deve acquisire contratti rapidamente, in un ambiente competitivo molto congestionato.
  • L’IPO arriva in un momento cruciale per l’azienda, che cerca di sviluppare un modello SaaS con entrate ricorrenti
  • La presenza di Huawei nella capitale, che potrebbe rivelarsi ingombrante
  • L'azienda dipende da Lama di Meta Platforms, una soluzione open Source ma le cui regole del gioco potrebbero cambiare
  • L'azienda è molto piccola rispetto ad aziende di dimensioni considerevoli
  • L'operazione è garantita solo al 30%.
  • Siamo sempre un po’ infastiditi da queste IPO su Euronext Growth, che concentra le aziende fragili (1/2 argomento basato sull’esperienza)

Con

5+ e 6,5-

Risorse

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