L’ultima volta che abbiamo sentito Alec Baldwin riguardava i suoi problemi legali, essendo stato processato per omicidio colposo dopo la morte del direttore della fotografia sul set del film Ruggine nel 2021. L’attore pensava quindi di sparare con proiettili a salve anche se la sua arma era stata caricata con munizioni vere.
Ma questo prima che l’attore annunciasse altre novità: un reality incentrato su di lui e sulla sua famiglia andrà in onda nel 2025 sul canale americano TLC. C’è da dire che l’attore condivide la sua vita con la moglie Hilaria ma anche con i loro sette figli, di età compresa tra 11 e 1 anno.
In un video postato sui social del canale TLC, la coppia spiega: “Vi invitiamo a casa nostra per vivere gli alti e bassi; il buono, il cattivo, il selvaggio e il pazzo. La casa è il luogo in cui amiamo di più essere. (…) Noi siamo i Baldwin e andremo a TLC! Che Dio vi aiuti tutti”.
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L’annuncio non ha mancato di suscitare reazioni, a cominciare da Gloria Allred, l’avvocato dei parenti della vittima della sparatoria sul set di Ruggine “Mi sembra che questa sia stata una calcolata e cinica trovata di pubbliche relazioni progettata per influenzare la giuria del New Mexico a vederlo come un padre di famiglia comprensivo piuttosto che l’assassino di ‘Halyna Hutchins, l’amata figlia dei nostri clienti.’
Questa strategia di comunicazione servirà davvero agli interessi dell’attore? Risposta dal 10 luglio, quando comparirà in tribunale. L’attore rischia fino a 18 mesi di carcere.
