INFOGRAFICA – Mentre i prezzi nel complesso continuano a scendere in tutta la regione, alcuni settori sono già di nuovo in aumento. Tuttavia, la crisi del mercato è lungi dall’essere finita.
Sono tempi di segnali contrastanti. Da un lato, i notai hanno recentemente ricordato chiaramente che, secondo i loro dati stabiliti nel 1° trimestre, il calo dei prezzi è confermato e si accelera in tutta la Francia. Allo stesso tempo, grazie a leggeri tagli dei tassi e al ritorno di alcuni acquirenti, i professionisti hanno mostrato ottimismo, registrando qua e là il ritorno di timidi aumenti dei prezzi. Dobbiamo però affrontare i fatti: questi segnali incoraggianti sono, per il momento, insufficienti. “C’è una bella notizia e dobbiamo rallegrarci ma è solo una rondine, non una primavera”spiega Henry Buzy-Cazaux, presidente dell’Istituto di gestione dei servizi immobiliari, che da mesi chiede un netto calo dei prezzi.
“Alcuni proprietari restano ancorati ai vecchi prezzi di mercato e questo è tanto più vero per gli immobili più costosi, osserva Julien Haussy, fondatore della rete Espaces Atipici. Al contrario, i più pragmatici o coloro che hanno realmente bisogno di vendere possono riaggiustare il prezzo 10, 15 o anche 20%…
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