Ieri in Consiglio di Governo è stata esaminata una bozza di decreto: Creazione di un’Agenzia nazionale per le grandi strutture pubbliche

Ieri in Consiglio di Governo è stata esaminata una bozza di decreto: Creazione di un’Agenzia nazionale per le grandi strutture pubbliche
Ieri in Consiglio di Governo è stata esaminata una bozza di decreto: Creazione di un’Agenzia nazionale per le grandi strutture pubbliche
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Nell’ambito del monitoraggio dell’attuazione delle indicazioni del Capo dello Stato, il Governo ha esaminato lo stato di avanzamento di diversi progetti legati all’approvvigionamento idrico.

Il primo ministro Nadir Larbaoui ha presieduto ieri una riunione del governo dedicata all’esame del progetto di decreto esecutivo che istituisce e organizza l’Agenzia nazionale per le grandi infrastrutture pubbliche (Angep), si legge in un comunicato stampa dei servizi del Primo Ministro. L’Agenzia in questione avrà il compito di “supervisionare lo studio, l’attuazione e il monitoraggio dei grandi progetti pubblici approvati dal Presidente della Repubblica al fine di rafforzare e sviluppare le infrastrutture e creare posti di lavoro” , aggiunge lo stesso comunicato stampa.

Inoltre, nell’ambito del monitoraggio dell’attuazione delle indicazioni del Capo dello Stato, il governo ha esaminato lo stato di avanzamento di diversi progetti legati all’approvvigionamento idrico. Si tratta, in particolare, di progetti inseriti nel programma nazionale per la costruzione di impianti di dissalazione dell’acqua di mare, “al fine di soddisfare le crescenti esigenze, tenendo conto dei progetti di edilizia abitativa e di nuovi centri urbani”, si legge nel comunicato.

Il governo ha inoltre esaminato un progetto di decreto esecutivo relativo al comitato nazionale per la sicurezza dell’aviazione civile e ai comitati locali per la sicurezza aeroportuale, che “fa parte del nuovo ordinamento giuridico e regolamentare legato al settore dell’aviazione civile”, sottolinea la stessa fonte.

Eccedenza del settore di mercato

Inoltre, il Consiglio delle Partecipazioni Statali (CPE) si è riunito ieri, sotto la presidenza del Sig. Larbaoui, per esaminare il fascicolo relativo alle eccedenze del settore commerciale dello Stato. Il CPE, ricordiamolo, determina l’organizzazione del settore economico pubblico e traduce gli orientamenti del governo in termini di investimenti e di politica economica.

L’incontro è stato dedicato, in particolare, al trasferimento di un certo numero di beni immobiliari in eccedenza dal gruppo pubblico Divindus-zones Industrielles al demanio privato dello Stato, in vista della loro successiva integrazione nel patrimonio immobiliare portafoglio dell’Agenzia algerina per la promozione degli investimenti (AAPI), si legge in un comunicato stampa del Primo Ministro.

Questa decisione si inserisce, rivela la stessa fonte, nell’ambito dell’attuazione del nuovo sistema approvato dal Presidente della Repubblica volto “a garantire una gestione economica trasparente al processo di concessione degli immobili destinati agli investimenti attraverso la progressiva realizzazione del patrimonio immobiliare AAPI portafoglio.” E ciò al fine di “includere detto portafoglio nelle offerte immobiliari rivolte agli operatori economici e ai responsabili di progetti di investimento”, precisa la stessa fonte.

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