Il ministro dell’Agricoltura e dello Sviluppo rurale, Youcef Chorfa, ha assicurato ieri, in occasione del lancio ufficiale della campagna di mietitrebbiatura, che uno speciale programma di sostegno è dedicato all’agricoltura di montagna.
Gli esperti continuano a raccomandare un orientamento verso l’agricoltura di montagna, per garantire “l’autosufficienza alimentare” ma anche per evitare investimenti colossali per lo Stato, come i budget consumati in passato nell’ambito dei vari programmi ma che non hanno dato i risultati attesi .
“Lo sviluppo dell’apicoltura, dell’olivicoltura e di altre attività nelle zone di montagna e negli Hauts-Plateaux è più che necessario”, ha risposto il ministro a una domanda di El Watan. Il ministro, che si è rallegrato per i notevoli progressi realizzati dal settore dei cereali nella wilaya di Bouira, ha invitato i responsabili del settore a mobilitare tutte le risorse umane e materiali per riuscire in questa campagna. Ha insistito sul rispetto rigoroso delle modalità di stoccaggio delle diverse varietà di cereali.
Per Chorfa l’Algeria è “capace non solo di produrre sfruttando tutte le potenzialità ma soprattutto di garantire la propria autosufficienza alimentare”. “La wilaya di Bouira è una regione pilota in termini di capacità di stoccaggio”, ha ricordato, lanciando il progetto per creare otto centri di stoccaggio locali con una capacità di 500 tonnellate ciascuno.
La wilaya di Bouira ha beneficiato di un’importante operazione volta a rafforzare le capacità di stoccaggio del grano decisa, lo ricordiamo, dal Capo dello Stato, Abdelmadjid Tebboune. Per la costruzione degli otto stabilimenti in questione è stata stanziata una dotazione di 2,02 miliardi di dinari.
Durante la sua visita, il ministro dell’Agricoltura, che ha posto la prima pietra per la costruzione di sei centri locali di stoccaggio del raccolto di cereali, tra gli otto di cui ha beneficiato la wilaya, ha sottolineato che la regione dispone di grandi capacità agricole.
Queste strutture fanno parte del programma nazionale volto a rafforzare le capacità di stoccaggio dei cereali a livello nazionale (52 wilaya) che prevede, ha precisato, la prossima costruzione di circa 350 centri con una capacità di 1,75 milioni di tonnellate e 30 silos di stoccaggio strategico una capacità di 3 milioni di tonnellate.
