La fine dell’inflazione? I prezzi al dettaglio segnano una svolta a maggio!

La fine dell’inflazione? I prezzi al dettaglio segnano una svolta a maggio!
La fine dell’inflazione? I prezzi al dettaglio segnano una svolta a maggio!
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La fine dell’inflazione? I prezzi al dettaglio segnano una svolta a maggio!

Sono arrivate notizie inaspettate per i consumatori francesi e i loro bilanci: i prezzi nei supermercati hanno registrato un calo su base annuale a maggio (-0,1%), il primo in 30 mesi. Questa deflazione segna un punto di svolta dopo un lungo periodo di inflazione, secondo un recente studio di Circana diffuso da BFM Business.

Una tendenza al ribasso dei prezzi

Dopo oltre due anni di continui aumenti dei prezzi nella grande distribuzione, il mese di maggio 2024 segna una nuova era con una deflazione annua dello 0,1%. Questa inversione di tendenza segue l’inflazione alimentare che aveva rallentato bruscamente allo 0,5% in aprile, un calo considerevole rispetto al 16% registrato nel maggio dell’anno precedente. I consumatori, pur non essendo ancora pienamente consapevoli di queste riduzioni, possono aspettarsi un graduale miglioramento del loro potere d’acquisto.

Declino marcato in alcune categorie

Le riduzioni di prezzo, anche se generalmente modeste, sono particolarmente notevoli in alcune categorie di prodotti. Nel settore dell’igiene, Circana ha osservato una riduzione dei prezzi del 2,4%. I prodotti per la cura dell’uomo hanno registrato un calo significativo, pari all’8,7%, seguiti dai gel doccia (-5,5%) e dai prodotti per l’igiene intima (-4,6%). Anche i prodotti alimentari freschi non caseari e quelli surgelati hanno registrato un calo, con i prezzi in calo rispettivamente dello 0,9% e dello 0,4%. Ad esempio, il prezzo del prosciutto di pollame è diminuito del 5,8% e quello dei dessert surgelati e della pasta del 4,2%.

Un contesto di negoziazioni e competizione

Questa deflazione su un anno era prevista a causa del calo mensile dei prezzi misurato dallo scorso settembre. Il mese di maggio 2024 segna quindi il nono mese consecutivo di ribassi la loro intensità è diminuita nel tempo. A settembre 2023 il calo mensile è stato dello 0,6%, mentre a maggio 2024 è stato solo dello 0,2%, il che non ha un impatto spettacolare sugli scaffali.

Nonostante questa tendenza al ribasso, l’inflazione nell’arco di due anni rimane elevata con i prezzi al dettaglio 15,9% più alto nel maggio 2024 rispetto a maggio 2022. Tuttavia, questa deflazione è una piacevole sorpresa, soprattutto perché i negoziati commerciali conclusi lo scorso gennaio hanno portato a lievi aumenti delle tariffe. La pressione competitiva tra i distributori, accentuata dal calo dei volumi di acquisto (-2,4% nel 2024), ha spinto i negozi a ridurre i margini per attirare i clienti.

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