ISLAMABAD (AP) – Il Pakistan ha chiesto ai suoi cittadini in Kirghizistan di rimanere in casa dopo che la folla ha attaccato gli stranieri nella capitale venerdì sera a causa di alcune controversie con i migranti, ha detto sabato il ministero degli Esteri.
Secondo i media locali, le violenze sono iniziate la settimana scorsa in seguito ad uno scontro tra kirghisi e stranieri a Bishkek.
In una dichiarazione, il ministero ha affermato che l’ambasciata pakistana a Bishkek è in contatto con il governo kirghiso per garantire la sicurezza e l’incolumità dei suoi cittadini dopo gli scontri di venerdì sera in città. Alcuni degli studenti pakistani feriti sono stati curati in un ospedale locale a Bishkek, ha affermato.
“Il governo del Pakistan prende molto sul serio la questione della sicurezza e dell’incolumità dei suoi cittadini in tutto il mondo e adotterà tutte le misure necessarie per garantire il loro benessere”, aggiunge la dichiarazione.
Sabato il Pakistan ha convocato un diplomatico kirghiso per protestare contro le violenze contro i suoi cittadini.
Anche il primo ministro pakistano Shehbaz Sharif ha espresso la sua preoccupazione per gli attacchi contro gli studenti pakistani. In una dichiarazione, ha affermato che invierà immediatamente un ministro del Gabinetto a Bishkek per supervisionare gli sforzi volti a garantire il benessere degli studenti feriti negli attacchi.
Coloro che vogliono tornare a casa da Bishkek riceveranno tutto l’aiuto possibile, ha aggiunto Sharif.
Le autorità pakistane affermano di non essere in grado di confermare se qualcuno dei loro connazionali sia morto negli attacchi.
Migliaia di pakistani studiano o lavorano in Kirghizistan.
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