Andare sulla Luna è un’impresa. Ma chi avrebbe mai pensato che il primo passo su questa stella avrebbe comportato anche problemi con escrementi e urina. Secondo gli scienziati della NASA, la Luna è piena di materia fecale e questo è problematico.
1969. Tutti hanno gli occhi incollati alla televisione per seguire i primi passi di Neil Armstrong sulla Luna. Ciò che gli spettatori non hanno visto, però, sono stati i resti dei suoi escrementi. In effeti, la rivista americana Wired dedicò lunghe pagine ai metodi utilizzati per trattare le feci sulla Luna. E mentre leggiamo questo articolo, scopriamo anche che i membri del programma Apollo svolgono missioni lasciò non meno di 96 sacchi di escrementi sulla superficie lunare. Ma tutti questi rifiuti non sono così insignificanti… E ancor meno biodegradabili. “Se ci saranno esseri umani che vivranno permanentemente sulla Luna, non vorrai che i sacchetti per la cacca siano in giro.”, ha esclamato ai media americani Melissa de Zwart, professoressa dell’Università di Adelaide ed esperta di diritto spaziale.
Difficile eliminare la cacca sulla Luna
La gestione dei rifiuti sulla Luna è sempre stata una grande sfida per i membri della NASA. All’inizio gli astronauti si accontentarono “attaccagli una borsa al sedere”, riferisce Wired. Tuttavia, questo metodo ha portato a diversi incidenti come gli escrementi galleggianti nel modulo di comando dell’Apollo 10. Fortunatamente, i dispositivi si sono evoluti.
I viaggiatori della ISS ora hanno WC dotato di tubo flessibile e testata di aspirazione che elimina gli escrementi. Nonostante questa rivoluzione, questi rifiuti non vengono eliminati del tutto e ad oggi nessun metodo lo consente. “I progetti di gestione dei rifiuti sono ancora in fase di studio, ma l’obiettivo della NASA è quello ridurre al minimo qualsiasi potenziale impatto sulla superficie lunare“, Michael Rapley, vicedirettore del compartimento dell’equipaggio del sistema di atterraggio umano presso il Johnson Space Center della NASA, ha detto a Wired.
Microbi fecali, una minaccia per la Luna?
Tuttavia, queste feci non sono innocue. In effeti, uno studio del 2020 evidenzia il fatto che questi microbi fecali “potrebbe costituire una vera minaccia per l’ambiente lunare e per le attività scientifiche svolte sul satellite naturale della Terra. Ma gli scienziati sono anche incuriositi dall’ipotesi di possibili mutazioni genetiche subite dai microbi: “Sappiamo già che la vita al di fuori degli esseri umani è robusta e può sopravvivere in ambienti strani. Ma se il microbioma umano potesse sopravvivere in un ambiente come quello della Luna, avremmo un indicatore ancora più forte della tenacia della vita. Sarebbe un po’ più semplice credere che la vita esista in molti luoghi della galassia, del sistema solare e dell’universo nel suo insieme”, spiega Mark Lupisella, responsabile delle esplorazioni e delle indagini presso il Goddard Space Flight Center della NASA. Suggerisce addirittura di raccogliere tutti gli escrementi rimasti sulla Luna dal luglio 1969 per analizzarli e studiare queste mutazioni.
Nel frattempo, prima di avere una risposta, la NASA spera di trovare una soluzione per distruggere completamente questi rifiuti prima del lancio di Artemis III nel 2026.
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