“È urgente salvare le zone rurali! »

“È urgente salvare le zone rurali! »
“È urgente salvare le zone rurali! »
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“Sono vicino alle Hautes Côte-d’Oriens”. – © David Vermassen

Hubert Brigand è un candidato repubblicano alle elezioni legislative.

Le nostre domande a Hubert Brigand, deputato uscente e candidato di Les Républicains alle elezioni legislative nella quarta circoscrizione elettorale della Côte-d’Or.

Con quale stato d’animo ti stai avvicinando a questi ultimi giorni di campagna?

“Sono determinato, ancora e ancora, a incontrare gli abitanti del collegio elettorale e a difendere la ruralità. È il mio hobby da 40 anni! Sono vicino alle Hautes Côte-d’Oriens. Condivido le loro preoccupazioni. Ho esperienza nella gestione degli enti locali. Dopo questi primi due anni all’Assemblea nazionale, ho acquisito una buona conoscenza del funzionamento del potere che mi permette di pretendere di servire i miei concittadini. Per gli altri candidati non è così”.

Lei, insieme alla sua vice Eliane Lepine, sta facendo campagna più che mai con il suo slogan “ruralità in avanti”. Dopo due anni di presenza parlamentare sul territorio e diversi decenni a contatto con il territorio, diventa urgente salvare la ruralità?

“La difesa della ruralità avrebbe dovuto essere sempre una priorità dei governi successivi. La ruralità sono le nostre tradizioni e la nostra identità, questi saperi e questi paesaggi che invidiamo, questa agricoltura di qualità che ci nutre. È anche una vitalità economica che per svilupparsi necessita solo degli stessi mezzi della città. Purtroppo, nella misura in cui queste risorse non ci sono state e nonostante gli sforzi compiuti dalle autorità locali di cui saluto il dinamismo e l’impegno, le nostre campagne si stanno svuotando e il processo di smantellamento si sta intensificando. Quindi sì, è urgente! Ma sono convinto che non siamo condannati al declino. Ho messo tutta la mia energia in questa battaglia”.

Sarà richiesto un vero decentramento al futuro governo?

“Mi piacerebbe davvero che si imponesse al futuro governo! Le decisioni prese a Parigi, nella totale ignoranza dei bisogni e delle aspettative dei cittadini rurali, sono troppo spesso scollegate dalla realtà sul campo. Un esempio con le chiusure delle classi che colpiscono il nostro quartiere. La soglia del numero minimo di bambini per classe non può essere l’unico criterio applicabile. Nel nostro Paese, infatti, la chiusura delle classi implica che i bambini dovranno alzarsi molto presto per percorrere qualche decina di chilometri con i mezzi scolastici per raggiungere un’altra scuola. È molto diversa dalla situazione in città… Il decentramento è sempre stato presentato come una soluzione ai problemi rurali, ma non è mai stato realmente attuato nonostante le promesse. Per quello ? Il desiderio di controllo del potere centrale? Mancanza di fiducia nella capacità dei funzionari eletti a livello locale di gestire questi problemi? Mi appello al buon senso. Chi meglio di coloro che sono principalmente interessati a prendere le giuste decisioni? “.

Che messaggio hai per gli elettori del tuo collegio elettorale?

“Abbi fiducia nella mia capacità di far sentire la tua voce. Durante queste elezioni legislative deciderete come sarà governato il nostro Paese. So che non vi lascerete catturare dai miraggi delle promesse elettorali di alcuni candidati. La situazione economica in Francia purtroppo non lascia altra scelta se non quella di concentrare i nostri sforzi sulla riduzione dell’enorme debito che grava sul futuro dei nostri figli. Dobbiamo tuttavia rafforzare le risorse destinate alla sanità, all’istruzione e all’apertura delle zone rurali. Hai anche chiarito che il nostro Paese ha bisogno di ordine. Questa è una convinzione che condivido da molto tempo. Deciderete anche il messaggio sul campo da portare all’Assemblea nazionale. Sai che non tengo la lingua in tasca e che ti ho sempre difeso. Credo di essere più attrezzato per continuare a farlo”.

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