Il 2 maggio è scoppiato un incendio nel sito di Recydel a Wandre. Dopo un tempestivo intervento dei soccorsi, l’incendio è stato rapidamente domato. Dalle indagini è emerso che la causa dell’incendio è stata una batteria. L’occasione per ricordare più che mai l’importanza di differenziare alla fonte questi specifici rifiuti.
Ricordiamo che l’incendio è scoppiato nella tarda mattinata. La stretta collaborazione tra la squadra sul campo e i servizi di emergenza ha consentito di contenere e riportare rapidamente sotto controllo il disastro. L’incendio è stato completamente domato intorno alle 14.00.
“L’indagine ha rivelato che la causa dell’incendio è stata una batteria agli ioni di litio” spieghiamo, questo mercoledì a Recydel. “Purtroppo questa tipologia di rifiuti si trova troppo spesso tra i rifiuti elettronici trattati nei centri di riciclaggio. Tuttavia, se smaltite insieme ad altri rifiuti elettronici, le batterie agli ioni di litio possono perforarsi o rompersi, innescando pericolose reazioni chimiche. Da qui l’importanza di continuare a sensibilizzare il grande pubblico sull’importanza della selezione all’origine delle batterie, fondamentale per garantirne un adeguato trattamento, riducendo così il rischio di incendi”.
Sforzi per aumentare la sicurezza
In seguito all’ultimo incendio, Recydel ha adottato misure molto concrete per ridurre il rischio di incendi, come la riorganizzazione dei bunker, l’utilizzo di container invece del trasporto alla rinfusa e il miglioramento del controllo dei livelli delle scorte. Recydel continuerà ad intensificare i propri sforzi in questo settore in futuro.
”Recydel desidera ringraziare le squadre di soccorso per la loro reattività e professionalità di fronte a questa situazione di emergenza. La loro azione rapida e coordinata è stata fondamentale per tenere sotto controllo l’incendio in modo rapido ed efficace. Ci scusiamo inoltre con i residenti locali per gli eventuali disagi che questo incidente potrebbe aver causato”.
