“Quando il Real Madrid sta vivendo una bella giornata, ti schiaccia”

“Quando il Real Madrid sta vivendo una bella giornata, ti schiaccia”
“Quando il Real Madrid sta vivendo una bella giornata, ti schiaccia”
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Alla vigilia dell’incontro del Real Madrid allo stadio Balaídos, Claudio Giráldez, allenatore del Celta de Vigo, si è presentato davanti ai media.

Dopo un buon inizio di stagione per il Celta Vigo, 9° in Liga con 13 punti (4 vittorie, 1 pareggio e 4 sconfitte), i galiziani ospitano, nell’ambito della 10a giornata del campionato spagnolo, il Real Madrid di Carlo Ancelotti contro il quale non vince in casa del Balaídos dall’11 maggio 2014 (vittoria per 2-0 contro il Real Madrid alla 37esima giornata della Liga).

Da parte sua, il Real Madrid intende continuare la sua serie di 41 partite di imbattibilità senza sconfitte in campionato. Se contro il Celta le cose rimarranno intatte, il Real potrebbe provare a eguagliare il record del Barça di 43 partite senza sconfitte, sabato 26 ottobre al Bernabéu contro… l’FC Barcelona appunto. Il Real Madrid deve vincere anche contro il Celta Vigo per tornare a pari punti con i catalani e mettere così pressione sul Barça, che domenica giocherà alle 21 contro il Siviglia FC.

Ora la conferenza stampa dell’allenatore del Celta Vigo, Claudio Giráldez González.

Sapete chi sostituirà Aspas?

“L’ho in mente ma non lo dico. Oltretutto non possiamo nemmeno dare la convocazione proprio perché aspettiamo il ricorso di Ilaix.”

Pensi davvero che 24 ore prima di una partita sia normale non sapere se un calciatore può giocare oppure no?

“Ottima domanda. No, ovviamente.”

Cosa perde il Celta senza Aspas?

“È un giocatore impossibile da sostituire per il suo talento, la sua creatività e ciò che rappresenta per noi, ma abbiamo altre risorse per poter competere in modo diverso contro il Real Madrid”.

Che tipo di partita ti aspetti?

“Il Real Madrid è capace di fare tutto, ha le risorse per farti male controllando o meno la palla, è capace di difendere a diverse altezze del campo con una serie di variabili molto difficili da controllare. So quello che so vogliamo che accada, cosa accadrà è difficile da indovinare. Quello che è certo è che non vogliamo che ci facciano correre, che non occupino grandi spazi, che non possano rompere le linee del nostro difesa troppo. Dobbiamo uscire dalla prima pressione e riuscire a dominare la palla.

Vista l’assenza di Aspas e il potenziale del Real Madrid, è questo l’incontro più difficile da preparare?

“Mi scervello un po’ durante ogni partita. Se dovessi nominarne una, sarebbe il Girona. Abbiamo avuto pochissimo tempo per preparare questa partita contro una squadra così mobile. Il Real Madrid ha avuto tempo per prepararla, due settimane, ed è una squadra che conosciamo. Ci sono diversi modi per vincere una partita. Sappiamo che sarà una partita molto complicata.

Come valuti l’impatto di Mbappé sul gioco del Real?

“È uno dei migliori giocatori al mondo ed è circondato da altri dei migliori giocatori al mondo. Bisogna affrontare i fatti. È un giocatore molto difficile da fermare, che è bravo nei grandi spazi ma anche negli spazi piccoli Si adatta perfettamente a quello che è il Real Madrid in termini di gestione delle situazioni di transizione, corsa negli spazi e dietro la difesa. Come con tutti gli altri giocatori del Real, dobbiamo difenderlo collettivamente.

Ti preoccupa più la qualità o la fisicità del Real Madrid?

“Entrambi. Hanno tanto talento individuale nella fisicità e nella tecnica con un livello agonistico e una mentalità che fa la differenza. Quindi quando sono bravi ti schiacciano e quando non ci sono all’apparenza ti fanno male altrettanto tanto e batterti in un solo gesto Sono unici al mondo, e per questo hanno vinto così tanto, grazie a questa mentalità di sapersi adattare al contesto.

Ti motiva di più giocare una partita contro il Real Madrid o contro una squadra di metà classifica?

“Ho 19 partite, se non sono motivato da una partita di Serie A dovrei smettere. Ho solo prolungato, è perché ho tanta voglia e ho grandi motivazioni. Spesso sono un idiota motivato ma il mio lavoro mi piace molto”. Sono fortunato a poter giocare contro il Real Madrid con i miei amici”.

Incontrerai qualcuno famoso del tuo periodo da giovane nella Cantera del Real Madrid?

“Ho giocato lì sette anni. Ho amici che lavorano nel club, ma della prima squadra no, perché siamo vecchi. L’ultimo con cui ho giocato è stato Nacho. È una casa che conosco molto bene ed è una partita speciale a livello personale.”

Riesci a immaginare un giorno di allenare il Real Madrid?

“No. Ho solo prolungato e mi vedo qui, è casa mia. Non ho bisogno di altro. Sono felice ed è il mio sogno. Mi vedo al Celta da tanto tempo”.

Come può Mbappé essere influenzato dalle indagini in Svezia?

“Non conosco personalmente il giocatore né i dettagli della situazione e non posso valutarlo. È un calciatore abituato alle pressioni, ai commenti positivi e negativi e presumo che sarà concentrato per fare la migliore partita possibile domani. “

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