Pro D2 Provence – Brive: riepilogo della partita

-

Uno scontro tra due contendenti alla scalata fa sempre venire l’acquolina in bocca. Quando tutti si mettono in gioco mandando la propria squadra migliore, è ancora meglio. Mentre il vincitore sembrava essere deciso, l’autore della partita ha deciso diversamente con una conclusione straordinaria della partita.

Per questa partita, la Provenza cambia quasi tutto rispetto alla trasferta di Soyaux-Angoulême. Il Brive si affida alla vittoriosa squadra di Biarritz ma con modifiche nel pacchetto e una panchina grande.

Primo periodo: buon inizio ma attenzione alla disciplina

La Provenza, il sole, il caldo… o la pioggia, il vento! Come quasi ovunque in Francia, questo giovedì sera allo stadio Maurice David c’è stato bel tempo! Ovviamente, le condizioni di gioco influenzeranno l’aspetto della partita. Resta ora da vedere chi ne trarrà beneficio. Dovremo essere efficaci nel campo avversario ed è quello che sta facendo la Provenza. Il fallo a terra di Ross Moriarty e Jules Plisson apre le marcature (3-0, 5′). Al ritorno, Provence impegna un attaccante, offrendo una buona posizione di mischia al CAB. Brive recupera un braccio rotto e lancia i suoi attaccanti alla carica. Dopo diversi periodi di gioco, l’azione è sotto i pali provenzali ma la difesa non cede. Curwin Bosch fa un passo indietro e supera il drop (3-3, 8′). Brive torna subito nel campo avversario e vuole fare affidamento sulla sua forza: il pallone portato. Una prima penalità comporterà un fallo che porterà ad un tocco a 5 metri. Samuel Maximin prende la palla, si forma il maul e crolla sulla linea. Dopo il video, la meta del rigore viene assegnata con l’aggiunta di un cartellino giallo per l’ex giocatore del Brive Andrés Zafra (3-10, 13′).

Ma Brive sbaglia troppo velocemente dietro. Tevita Ratuva viene colto in fuorigioco e Plisson decide di tentare il rigore dai 55 metri. Fortunatamente per Brive, passa proprio accanto (15′). La mischia di Brivist ottiene un rigore e Bosch riavvicina i suoi nei 22 metri avversari. Se la mazza non fa la differenza, è lo sfondamento di Sam Johnson nell’asse che rimette tutti nella giusta direzione. Gli attaccanti aggiustano la difesa, aprendo spazi sulle fasce. Hugo Verdu estende il suo passaggio verso Georges Shvelidze che, con intelligenza, sfrutta il contrasto per passare all’interno verso Erwan Dridi che deve solo segnare (3-17, 19′).

Per ora, va tutto bene per Brive che recita il suo , non necessariamente il più bello del mondo ma con queste condizioni è perfetto. Tanto più che dall’altra parte la Provenza ostacola e commette tanti errori come questo rigore a palla morta di Plisson. In attacco i provenzali trovano una difesa solida e devono restituire palla. In questo piccolo gioco, domina anche il CAB con un gioco dai piedi lunghi che impedisce ogni recupero avversario. Dridi trova una splendida area e costringe al rientro in porta Provence che sbaglia il suo tiro e regala una splendida mischia da 5 metri per Brive. Purtroppo dietro, il pack Brivist viene sanzionato e perde una grande occasione (26′). Se per il momento non abbiamo visto molto dei 3/4 Aixois, si sveglieranno con un’azione. Si avvia tutta la linea, con il cross di Inga Finau, la staffetta di Atila Septar e il tiro di Mathias Colombet. Adrien Lapègue è vicinissimo a recuperare palla per segnare ma la palla esce a pochi metri dalla porta. Dietro è lotta tra le due squadre. L’arbitro dà un cartellino giallo a Erwan Dridi che riceve anche una bella botta dai suoi allenatori (27′). La Provenza vuole approfittare della sua superiorità numerica per rientrare in partita ma si lancia da 5 metri e concede anche un rigore che darà respiro al CAB (29′). Finau fa male alla difesa del Brive e il Provenza comincia a tenere di più il pallone. Uscendo da una ruck, Francisco Coria Marchetti spinge la palla in piedi mentre si riposiziona. Cartellino giallo per il pilastro Brivist e doppia inferiorità numerica per gestire ora il CAB (31′). Per il CAB la tempesta non è solo in cielo, ma anche a terra. Fortunatamente, la mischia conquista un rigore che fa sentire bene. Brive cerca di bloccare il gioco in una successione di maul e giocate in avanti per far scorrere il tempo. Ma la Provenza è di nuovo sempre più vicina al limite. E mentre Dridi è tornato, Brive continua a giocare a 13 perché Konstantine Mikautadze riceve un cartellino giallo per un fallo sulla linea di porta (39′). Ancora una volta la Provenza si precipita e fin dal primo tempo di gioco, Teimana Harrison tiene la palla a terra su un ottimo graffio di Lucas Da Silva. È il break e Brive conduce il punteggio. La sua partenza perfetta è stata quasi distrutta a causa della sua indisciplina. Fai attenzione.

Secondo periodo: un altro finale da incubo

In avvio di periodo, Brive deve gestire ancora per qualche minuto una doppia inferiorità numerica. E la gestione è buona, senza concedere occasioni. Brive trova sangue fresco e dimostra la sua superiorità nel gioco ai piedi dell’occupazione. Ma se questo è il suo punto di forza, Brive perde due palloni in touch, tra cui uno dei 22 provenzali, impedendogli di trasformarsi in punti (47′). Anche Brive si mette in pericolo da solo con una respinta di Dridi e un fallo da dietro. Plisson aggiunge 3 punti al suo punteggio (6-17, 48′). Il Brive è tornato a quota 15 e avrà saputo limitare i danni in questo lungo periodo di inferiorità numerica. Brive continua a puntare sul suo gioco di calci mentre fa il suo ingresso la panchina. La mischia comincia a dare segnali preoccupanti con due rigori consecutivi ai danni di Nathan Fraissenon. Nonostante tutto, Curwin Bosch ha fatto ammirare il suo piede, riportando la Provenza nel suo obiettivo. Alla risposta il sudafricano tenta il drop da 40 metri ma fallisce (57′). Brive pensa a segnare definitivamente il break vedendo Sam Johnson tentare un intercetto ma torniamo ad un attaccante di Léo Carbonneau, che riceve una candela da Stuart Olding (61′). Il CAB continua a fare affidamento sulle sue forze e dopo che Maximin prende la palla, il maul avanza e ottiene un rigore. Nell’angolo, Bosch non trema e regala ai suoi 14 punti di vantaggio (6-20, 65′).

Mentre lo schieramento di Brivist provoca il lancio sbagliato di Ian Boubila, gli attaccanti commettono un errore dietro sul maul, regalando un rigore e 3 punti a Plisson (9-20, 67′). Ci avviciniamo agli ultimi minuti e Brive gestisce bene lo scenario dell’incontronon essendo messo in pericolo durante questo secondo periodo. L’allineamento Brivist ruba nuove munizioni ma il problema è altrove: il corpo a corpo. Il lato sinistro è nel mirino dell’arbitro e in questa mischia, nonostante il rientro di Simon-Pierre Chauvac, questo lato è ancora penalizzato. Cartellino giallo per il pilastro Brivist (73′). La sanzione è immediata. Sulla penalità dei 5 metri, Provence ha fatto subire al CAB quello che generalmente fa a tutti: maul and try. Saggio di Loïck Jammes (16-20, 75′). Fino ad ora molto calmo, Maurice David si sveglia improvvisamente e crede finalmente nella vittoria. La mischia continua a soffrire ma la difesa tiene duro e Brive cerca di occupare terreno sotto i piedi. Brive mette pressione a terra e vediamo Carbonneau fare sole. È richiesto il video. Se Harrison batte Carbonneau sul suo rinvio, l’arbitro considera che Dridi è in fuorigioco sul suo graffio e che la posizione dell’esterno accentua la caduta del suo compagno di squadra. Ognuno avrà la propria idea dell’azione (79′).

E’ l’ultima azione del match e Provenza ha questo tocco sulla linea di metà campo. Jammes allunga il suo lancio verso Harrison che rientra verso Léo Drouet. L’esterno sfonda la difesa del Brive, finta il passaggio verso Jimmy Gopperth dai 40 metri e nessuno vedrà più l’esterno provenzale. La Provenza ripete l’attacco della scorsa stagione e trafigge il CAB con la sirena (23-20, 80′).

Brive ha tenuto la partita e una grande vittoria ma è crollato negli ultimi minuti. Come a Nevers o come in Provenza la scorsa stagione.

Scheda tecnica

Provenza : 2 mete di Jammes (75′) e Drouet (80′); 2 trasformazioni e 3 rigori (5′, 48′, 67′) di Plisson; 1 cartellino giallo da Zafra (13′)

1 Vernet (47′ Nostadt) – 2 Jammes (60′-69′ Boubila) – 3 Mallez (60′ Pieretto) – 4 Zafra (49′ Tyrell) – 5 Rodda – 6 Harrison – 7 Taieb (46′ Gambini) – 8 Jalagonia (61′ Thompson-Stringer) – 9 Coville (Cap) (55′ Cazenave) – 10 Plisson – 11 Drouet – 12 Finau – 13 Septar (55′ Gopperth) – 14 Lapègue – 15 Colombet

Brivi : 2 rigori (13′) e Dridi (19′); 1 trasformazione, 1 rigore (65′) e 1 drop (8′) di Bosch; 4 gialli da Dridi (27′), Coria Marchetti (31′), Mikautadze (39′) e Chauvac (73′)

1 Chauvac (49′-71′ Fraissenon) – 2 Da Silva (49′-75′ Boudou) – 3 Coria Marchetti (62′ Kiteau) – 4 Ratuva (32′-42′ Kiteau) (75′ Coria Marchetti) – 5 Mikautadze (56′ Delannoy) – 6 Lawes (Cap) (60′ Maximin) – 7 Maximin (54′ Marais) – 8 Moriarty (54′ Sadrugu) – 9 Verdu (49′ Carbonneau) – 10 Bosch – 11 Dridi (49′ Ferté) – 12 Johnson – 13 Shvelidze – 14 Zénon (69′ Dridi) – 15 Olding

In breve

Brive è andato in svantaggio solo due volte nel corso della partita: 3 minuti all’inizio della partita e… alla sirena all’80’. O come svuotarti una rivista nel piede. Brive ha dominato la partita, contando su un gioco perfettamente adattato alle condizioni meteo della serata. Brive segna subito due mete e fa affidamento su questo gap di 14 punti. La disciplina avrà sicuramente appesantito la squadra. Prima senza danni pur essendo doppiamente inferiore numericamente in due occasioni e poi con danni importanti a seguito del 4° cartellino giallo. La Provenza ha mancato di efficienza nel primo tempo e non è riuscita a trovare il ritmo per molto tempo. Tra la sua gestione a fine partita e un arbitrato che farà parlare di sé su certe azioni, Brive avrà grandi rimpianti perché la vittoria è stata per lui. Provence ha messo a segno la rapina di giovedì sera e non lo nasconde. La CAB non è ancora guarita e sta imparando dagli errori del passato. E questo è preoccupante.

Immagini: Canal+Sport

-

PREV Le prime selezioni per il premio miglior libro straniero 2024
NEXT Crolla il controsoffitto di un’aula universitaria, colpa della ditta incaricata dei lavori