Wall Street: verso un timido rialzo prima dell’inflazione – 13/05/2024 15:19

Wall Street: verso un timido rialzo prima dell’inflazione – 13/05/2024 15:19
Wall Street: verso un timido rialzo prima dell’inflazione – 13/05/2024 15:19
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(CercleFinance.com) – Wall Street – che si avvicina ai suoi record storici – dovrebbe aprire con un timido rialzo lunedì, due giorni prima della pubblicazione degli attesissimi dati sui prezzi al consumo.

Mezz’ora prima dell’apertura, i contratti futures sui principali indici di New York avanzavano dallo 0,2% allo 0,3%, suggerendo un’apertura favorevole nella continuazione della dinamica favorevole delle ultime tre settimane.

Come le sessioni della scorsa settimana, la giornata dovrebbe rimanere relativamente focalizzata sui mercati azionari in assenza di importanti indicatori economici.

Riguadagnando il 2% la scorsa settimana, l’indice S&P 500 ha registrato la terza settimana di progresso consecutiva ed è tornato a meno dello 0,5% del suo massimo storico, dopo che gli investitori si sono affidati a statistiche deludenti per scommettere su un futuro taglio dei tassi.

Il momento clou della settimana dovrebbe quindi essere la pubblicazione, mercoledì, dei dati sui prezzi al consumo per il mese di aprile, che i relatori esamineranno alla ricerca di indizi sul calendario dei prossimi tagli dei tassi di interesse.

Gli operatori del mercato contano su un leggero rallentamento degli aumenti dei prezzi, che convaliderebbe lo scenario di un futuro allentamento monetario.

A Wall Street, il rialzo delle quotazioni quest’anno si è concentrato principalmente sull’andamento dei “Magnifici Sette”, i principali titoli tecnologici più esposti al tema dell’intelligenza artificiale (AI).

Ma questa tendenza potrebbe cambiare, dicono gli analisti.

“Se il processo di disinflazione dovesse riprendere, crediamo che un potenziale di rialzo dovrebbe sostenere le aree più dimenticate del rating”, Angelo Kourkafas, stratega di Edward Jones.

Quest’ultimo ritiene che le società a media capitalizzazione dovrebbero essere quelle maggiormente in grado di beneficiare di questo cambiamento della situazione e dell’effetto di recupero che ne consegue.

“Negli ultimi tre anni, l’S&P 500 è salito del 25%, mentre le società a media capitalizzazione sono aumentate solo del 10%”, osserva.

Gli ultimi risultati, in particolare quelli dei distributori Home Depot e Walmart, che saranno pubblicati rispettivamente martedì e giovedì, potrebbero ravvivare un po’ la tendenza.

In programma questa settimana anche i conti trimestrali del colosso delle apparecchiature di rete Cisco.

I risultati pubblicati finora sono stati generalmente soddisfacenti: del 92% dei componenti di S&P che hanno segnalato, il 78% di loro ha ottenuto risultati migliori del previsto, ma l’accoglienza del mercato non è stata particolarmente favorevole.

Nel comparto obbligazionario, i rendimenti dei titoli del Tesoro americano sono in calo, intorno al 4,47% per un periodo di dieci anni, in attesa dei dati sull’inflazione americana mercoledì.

Dopo la ripresa della scorsa settimana, il mercato petrolifero continua la sua crescita, con il greggio americano leggero (West Texas Intermediate, WTI) in rialzo dello 0,7% sopra i 78,8 dollari.

L’indice di volatilità CBOE VIX, noto come indicatore della paura di Wall Street, sale del 6% sopra 13,3 punti dopo tre settimane di calo, ma rimane ancora ben al di sotto dei recenti massimi di metà aprile.

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