“Sono arrivato a pensare che le piante siano superiori a noi”

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VISTO DA ALTROVE – L’autrice coreana ha ricevuto il Premio Nobel per la letteratura 2024 per “la sua prosa che affronta il trauma storico e mette a nudo la fragilità della vita umana”.

Di Michał Nogaś (Gazeta Wyborcza)

L’autrice coreana Han Kang è stata insignita del Premio Nobel per la letteratura 2024 per “la sua prosa che affronta i traumi storici ed espone la fragilità della vita umana”.

Il Vegetariano di Han Kang affronta le domande che affliggono i nostri tempi: in quale mondo ci ha gettato l’avidità umana? Perché ci siamo allontanati dalla natura, arrivando a percepire il nostro ambiente naturale come un nemico da debellare? In occasione del Premio Nobel per la letteratura assegnato a Han Kang, ripubblichiamo l’intervista che abbiamo realizzato con il romanziere nel marzo 2021.

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Ricordo una conversazione con un collega che aveva letto Il Vegetariano nel 2014. Il romanzo è stato pubblicato in Polonia due anni prima di ricevere il Booker Prize internazionale, proprio mentre il mondo cominciava a scoprire il tuo lavoro. Mi ha detto: “È prosa di un altro mondo. Pieno di sensibilità e comprensione per coloro che rifiutano…

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