I 10 principali paesi che acquistano oro: una strategia di portafoglio da seguire

I 10 principali paesi che acquistano oro: una strategia di portafoglio da seguire
I 10 principali paesi che acquistano oro: una strategia di portafoglio da seguire
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Con più di 36.000 tonnellate di riserve, ovvero circa un quinto dell’intera attività estratta, le banche centrali sanno qualcosa che dovremmo sapere anche noi: l’oro è la rete di sicurezza definitiva. Dal 2009, queste istituzioni sono acquirenti netti del metallo prezioso e solo nell’ultimo decennio hanno assorbito un’oncia d’oro su otto prodotta a livello globale.

Se queste istituzioni acquistano oro, questo non dovrebbe darti un’idea di dove dovrebbe andare il tuo portafoglio?

Sebbene le valute legali possano essere stampate a piacimento (e ne abbiamo viste molte ultimamente), l’oro rimane una risorsa limitata. Penso che questo lo renda l’asset da scegliere durante l’incertezza economica. I paesi di tutto il mondo lo hanno capito e stanno acquistando oro in massa.

Ecco uno sguardo ai dieci paesi che hanno accumulato più oro negli ultimi dieci anni, sulla base dei dati forniti dal World Gold Council (WGC):

10. Ungheria – 91,4 tonnellate

La Banca Nazionale d’Ungheria detiene oro sin dalla sua fondazione nel 1924. Ultimamente ha compiuto seri sforzi per aumentare le sue scorte. Con 110 tonnellate di riserve, l’Ungheria è oggi il paese dell’Europa centrale e orientale con la maggior quantità di oro pro capite.

9. Qatar – 96,3 tonnellate

Il Qatar considera l’oro un investimento sicuro, soprattutto in tempi di incertezza economica. Negli ultimi anni, gli acquisti di oro del Qatar sono saliti alle stelle, con riserve che hanno superato le 100 tonnellate entro la fine del 2023. Per un Paese costruito sulla ricchezza di petrolio e gas, è chiaro che l’oro rappresenta un piano di riserva affidabile.

8. Singapore – 101,5 tonnellate

Singapore non è estranea all’oro, anche se deve importarne ogni oncia. Quest’anno ha preso la decisione storica di aumentare le proprie riserve auree a 236 tonnellate, il livello più alto dall’indipendenza della città-stato nel 1965. Una scelta saggia per un centro finanziario globale come Singapore!

7. Uzbekistan – 126,3 tonnellate

L’Uzbekistan è un attore tranquillo ma potente nel mercato dell’oro. Le sue riserve hanno continuato a crescere, raggiungendo le 373 tonnellate nel 2024. Quasi l’80% del totale delle attività internazionali dell’Uzbekistan è ora investito nel metallo prezioso.

6. Kazakistan – 132,6 tonnellate

Il Kazakistan, uno dei principali produttori di oro al mondo, ha costantemente aumentato le sue riserve, che ora ammontano a 23 miliardi di dollari. Il paese prevede di ridurre leggermente la quota di oro nelle sue riserve, ma rimane un attore importante nel mercato globale, con il 2% della produzione mondiale di oro.

5. India – 291,4 tonnellate

La Banca Centrale indiana ha fatto grandi mosse nel mercato dell’oro. I suoi acquisti nella prima metà del 2024 sono stati i più alti dal 2013, superando i due anni precedenti messi insieme. Per l’India, dove l’oro ha un profondo significato culturale, il metallo rimane al centro della strategia economica.

4. Polonia – 295,0 tonnellate

La Banca nazionale polacca è stata uno degli acquirenti di oro più aggressivi quest’anno, insieme all’India per il più grande acquisto nel secondo trimestre del 2024. Con una partecipazione attuale del 16%, la Polonia ha la missione di garantire che il metallo prezioso rappresenti 20 % delle sue riserve.

3. Turchia – 475,6 tonnellate

Negli ultimi dieci anni, la Turchia ha aumentato le sue riserve auree da 116 tonnellate a oltre 584 tonnellate di oggi. Con quasi il 20% delle sue riserve in oro, la Turchia è uno dei principali acquirenti, grazie alla sua lunga storia di proprietà e investimenti nazionali in oro.

2. Cina – 1.210,2 tonnellate

La Cina è sempre da tenere d’occhio e non è da meno nell’arena dell’oro. Avendo aggiunto più di 1.200 tonnellate negli ultimi dieci anni, la Banca popolare cinese è appena dietro agli Stati Uniti nella classifica globale totale. Tuttavia, negli ultimi mesi ha sospeso ulteriori acquisti a causa dell’aumento dei prezzi dell’oro.

1. Russia – 1.230,6 tonnellate

La Russia ha aggiunto più di 1.200 tonnellate di oro alle sue riserve negli ultimi dieci anni. Di fronte alle sanzioni occidentali, la Russia si è preparata, arrivando addirittura ad ancorare la sua valuta, il , all’oro – una strategia che non vedevamo dai tempi del sistema di Bretton Woods.

Noi di US Global Investors abbiamo sempre considerato l’oro come una parte fondamentale di un portafoglio diversificato e riteniamo che i nostri fondi focalizzati sull’oro siano un ottimo modo per partecipare a questo asset comprovato. Dopotutto, se va bene per le banche centrali, non dovrebbe andare bene anche per te?

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