L’Agenzia nazionale per l’aviazione civile e la meteorologia (Anacim) ha annunciato previsioni invernali piovose per quest’anno in Senegal. Questa situazione aumenterà il rischio di inondazioni, un problema diventato ricorrente negli ultimi anni in diverse regioni del Paese. Il ministro dell’Idraulica e dei servizi igienico-sanitari, Cheikh Tidiane Dièye, si è posto l’obiettivo di mitigare gli effetti dannosi basandosi sulle previsioni meteorologiche e promuovendo l’anticipazione e il coordinamento delle azioni.
“Quest’anno l’incontro si terrà a fine aprile, perché dovevamo aspettare le previsioni dell’agenzia di previsione Anacim e di altri, ed è quello che abbiamo appena avuto. Il risultato di queste previsioni è che ci avviamo verso un inverno molto piovoso. Ci aspettiamo molta acqua, quindi è importante che tutte le parti interessate si riuniscano attorno al governo”, ha affermato il ministro durante la riunione del Comitato nazionale per la gestione delle inondazioni.
Governatori, prefetti, capi di strutture operative, sindaci e attori della società civile hanno partecipato a questo incontro, incentrato sui risultati dell’anno 2023 e sulle prospettive per l’anno in corso, riferisce Le Quotidien. Il ministro ha sottolineato l’importanza di imparare lezioni dagli anni precedenti per migliorare la gestione delle inondazioni quest’anno.
“Quest’anno impareremo da tutte queste lezioni per fare molto meglio nelle questioni operative sul campo, in termini di coordinamento, in termini di monitoraggio operativo di tutti i dispositivi”, ha affermato.
Il ministro ha inoltre insistito sulla necessità di adottare soluzioni più strutturate per affrontare il problema delle inondazioni a lungo termine. Ha sottolineato l’importanza della consultazione, dell’inclusione e dell’abbattimento delle barriere per raggiungere soluzioni durature.
Secondo Cheikh Bamba Dieye, negli anni a venire, il governo si impegnerà a implementare soluzioni più strutturate per evitare la gestione quotidiana delle inondazioni e trovare risposte sostenibili a questa sfida ricorrente.
