A Diogo Jota non piace la politica nel calcio

-

I ritmi infernali imposti da un’agenda sempre più fitta e i conseguenti infortuni sono oggetto di numerosi commenti in ambito mediatico. Alcune persone se ne lamentano e chiedono il cambiamento, ad esempio Bernardo SilvaKevin De Bruyne o anche Dani Carvajal, e altri, come Giosuè Kimmichnon mi interessa davvero. Presente ad una conferenza stampa questo giovedìSull’argomento è stato ascoltato anche Diogo Jota, che si è unito alla selezione portoghese dopo aver giocato una serie di partite con il Liverpool.

« È vero che un giocatore convocato in Nazionale ha più partite, ma quello è il prezzo da pagare. Non ho un’opinione forte su questo argomento, perché non mi piace soffermarmi sugli aspetti politici del calcio. I club giocano moltissime partite e gli atleti di alto livello sono costantemente richiesti: il calendario può diventare presto ingestibile. Ma questa è una questione che lascio ad altri, preferisco non prendere una posizione ferma. Da parte mia mi concentro semplicemente sul mio lavoro, sia nel club che in nazionale, dando sempre il meglio di me stesso. »

Foto di credito: YouTube/Federazione calcistica portoghese


-

PREV Amazon taglia il prezzo del MacBook Air, non ci crederai!
NEXT Lézat-sur-Lèze. Grande successo per la Giornata del Patrimonio