I mercati dei futures si aspettano un rialzo dei mercati azionari

I mercati dei futures si aspettano un rialzo dei mercati azionari
I mercati dei futures si aspettano un rialzo dei mercati azionari
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(Alliance News) – Si prevede che i principali mercati azionari europei saranno in territorio positivo venerdì grazie al miglioramento della propensione al rischio, aiutati dalla notizia che la Cina annuncerà un ampio pacchetto di stimoli fiscali entro questa settimana.

Pertanto, i futures IG vedono il FTSE Mib split in verde o in rialzo di 5,0 punti, dopo aver chiuso in verde dello 0,4% a 34.077,42.

Il CAC 40 di Parigi dovrebbe essere in verde dello 0,2% o in rialzo di 7,4 punti, così come il DAX 40 di Francoforte in rialzo di 10,3 punti, mentre il FTSE 100 di Londra dovrebbe essere in verde dello 0,1% o in rialzo di 7,8 punti.

Tra le altre quotazioni di giovedì a Milano, le Mid-Cap hanno chiuso in rosso dello 0,4% a 46.487,93, le Small-Cap sono scese dello 0,3% a 28.213,52 e l’Italia Growth è salita dello 0,1% a 8.072,29.

Per quanto riguarda le notizie macroeconomiche, i dati di venerdì hanno mostrato che l’economia del Regno Unito si è espansa al ritmo previsto nel mese di agosto.

Secondo l’Office for National Statistics, il prodotto interno lordo del Regno Unito è aumentato dello 0,2% su base mensile ad agosto. A luglio l’economia britannica è rimasta a galla rispetto a giugno.

Inoltre, la produzione industriale del Regno Unito è aumentata dello 0,5% su base mensile ad agosto, dopo il calo dello 0,7% rivisto al ribasso del mese precedente e battendo le stime di mercato che prevedevano un aumento dello 0,2%.

Tornata giovedì a Milano, sul Mib ha fatto meglio di tutte BPER Banca, che si è classificata al primo posto con un incremento dell’8,2%, dopo aver annunciato giovedì di aver approvato il nuovo piano industriale fino al 2027, che prevede ricavi in ​​crescita dell’1,5% rispetto all’anno precedente. periodo di piano a circa 5,5 miliardi di euro nel 2027. Il margine di interesse dovrebbe attestarsi a circa 3,1 miliardi di euro a fine anno. L’utile netto dovrebbe aumentare da circa 1,3 miliardi di euro a circa 1,5 miliardi di euro. un incremento del 15%, con un ROTE6 superiore al 16%. Nell’arco di piano si prevede un utile netto cumulato pari a circa 4,3 miliardi di euro.

Unipol è salito del 4,6% a 11,43 euro, aggiornando su questo livello il suo nuovo massimo di 52 settimane. Il titolo ha beneficiato anche della posizione di BPER Banca, che intende rafforzare la propria posizione nel segmento della bancassicurazione, beneficiando di accordi distributivi con il gruppo Unipol, anch’esso azionista della banca. È questo uno dei principali obiettivi del gruppo BPER nel segmento retail, secondo il nuovo piano al 2027. BPER conta quasi 5 milioni di clienti privati, la terza clientela in Italia, con un patrimonio complessivo di 300 miliardi di euro , come ha sottolineato oggi il CEO Papa.

Bene anche Banca Monte dei Paschi di Siena, in crescita dell’1,0%, per la sua quinta seduta di crescita.

Snam – in rosso dello 0,2% – ha approvato mercoledì il rinnovo annuale del programma Euro Medium Term Notes, lanciato nel 2012, aumentandone il controvalore complessivo massimo da 13 miliardi di euro a 15 miliardi di euro, “al fine di fornire alla società maggiore flessibilità, in linea con il piano di investimenti 2023-2027”, si legge nel comunicato stampa della società. Inoltre, il consiglio di amministrazione ha deciso di emettere una o più obbligazioni, da effettuarsi entro il 9 ottobre 2025, per un importo massimo di 4,53 miliardi di euro, maggiorato dell’importo corrispondente alle obbligazioni rimborsate nello stesso periodo.

Iveco ha chiuso in calo dell’1,3%, dopo aver perso l’1,1% nella seduta precedente.

Leonardo, invece, perde il 3,3%, dopo aver guadagnato lo 0,8% il giorno prima. La società ha annunciato mercoledì di aver rafforzato la sua collaborazione con gli Emirati Arabi Uniti nel campo della sicurezza informatica con la firma di un contratto per migliorare le capacità tecnologiche della rete di comunicazioni di difesa sicura del Paese. Come ha spiegato la società in una nota, il programma mira a rafforzare le comunicazioni sicure e i sistemi informativi di sicurezza nazionale degli Emirati Arabi Uniti con capacità di protezione avanzata per applicazioni strategiche.

Sul fronte delle midcap, Caltagirone ha fatto buoni progressi, con un aumento dell’1,4% dopo un calo dello 0,4% il giorno prima.

Anche Pharmanutra ha registrato un buon andamento, con un aumento del 2,4%, registrando così la sua terza sessione consecutiva di aumento.

Maire, invece, è cresciuta del 2,5%. La società ha dichiarato martedì che NextChem e KazMunayGas-Aero hanno firmato un memorandum d’intesa per collaborare nella promozione di iniziative di transizione energetica, sfruttando il portafoglio di tecnologie proprietarie e capacità di ingegneria di processo di NextChem.

Ariston Holding, dal canto suo, crolla del 2,1% a 4,20 euro, dopo un calo del 2,3% mercoledì sera.

MARR, dal canto suo, si è contratta del 5,3%, dopo una perdita dell’1,7% alla vigilia della seduta che ha fatto seguito a tre sedute in rialzo.

Sul fronte delle società a piccola capitalizzazione, CY4Gate – in rialzo del 4,1% – ha annunciato giovedì di aver firmato un contratto di tre mesi del valore di 1,6 milioni di euro con un’importante società high-tech nazionale per l’acquisizione di prodotti e tecnologie di sicurezza informatica.

Bastogi, invece, avanza del 3,5% a 0,4090 euro per azione, dopo essere sceso del 5,3% l’altro oggi.

Esprinet – in crescita del 2,6% – ha annunciato mercoledì che V-Valley, la società del gruppo focalizzata nella distribuzione di soluzioni avanzate, ha siglato un accordo di partnership con Eos Solutions, gruppo operante nel settore tecnologico dell’informazione e specializzato in soluzioni ERP e CRM per la trasformazione digitale. Eos Solutions è il partner leader di Microsoft per le applicazioni aziendali nel segmento delle PMI.

Bialetti Industrie, dopo una performance altalenante che ha portato il prezzo al massimo di 0,1980 euro, ha chiuso in rosso dell’1,9%, dopo due sedute chiuse anch’esse in ribasso.

Tessellis – in rosso del 3,4% – ha dichiarato di aver chiuso il primo semestre con ricavi e altri proventi per 110,2 milioni di euro, rispetto a 119 milioni di euro al 30 giugno 2023, con la quota dei servizi alle imprese in crescita del 79% rispetto al periodo precedente. Il periodo si chiude con una perdita di 26,1 milioni di euro, in miglioramento rispetto ai 26,7 milioni di euro del primo semestre 2023.

Aquafil, invece, ha perso il 4,1%, portando il suo prezzo a 1,76 EUR e aggiornando il minimo di 52 settimane a 1,70 EUR durante la sessione.

Fidia è scesa di oltre il 14%, il suo prezzo si trova ora nella zona 0,1080 euro.

Tra le PMI, Alfonsino è aumentato di oltre il 12%, dopo l’aumento del 5,7% del giorno prima e portando il prezzo a 0,3940 euro.

Cofle, dal canto suo, ha registrato un rialzo del 7,5%, nella sua terza sessione rialzista.

eVISO avanza del 2,8% dopo aver annunciato mercoledì di aver firmato il suo secondo contratto con un operatore rivenditore per la fornitura di gas. Il contratto firmato oggi prevede un tetto annuo standard di 5 milioni di euro al metro cubo, con un fatturato stimato di circa 4,1 milioni di euro. I primi punti di fornitura saranno serviti a partire da dicembre 2024, prima dell’attuale stagione di riscaldamento.

Il titolo H-Farm ha chiuso in rosso del 2,9% a 0,1525 euro, dopo due sedute chiuse con un trend rialzista.

In Asia, lo Shanghai Composite è sceso del 2,7% a 3.211,49, il Nikkei ha guadagnato lo 0,5% a 39.577,80, mentre l’Hang Seng è rimasto chiuso per ferie.

Nella notte a New York, il Dow ha chiuso in ribasso dello 0,1% a 42.454,12, il Nasdaq è sceso dello 0,1% a 18.282,05, mentre l’S&P 500 è sceso dello 0,2% a 5.780,05.

Tra le valute, l’euro è passato di mano a $ 1,0935 da $ 1,0924 di giovedì alla chiusura dei mercati azionari europei, mentre la sterlina britannica valeva $ 1,3046 da $ 1,3046 di giovedì sera.

Tra le materie prime, il Brent è stato scambiato a 78,88 dollari al barile rispetto ai 78,20 dollari al barile alla chiusura dei mercati europei giovedì. L’oro, nel frattempo, viene scambiato a 2.662,70 dollari l’oncia rispetto ai 2.620,98 dollari l’oncia di giovedì sera.

Il calendario macroeconomico di venerdì prevede alle 11.10 l’asta dei BTP con scadenze a 3, 7, 15 e 30 anni.

Negli Stati Uniti l’indice dei prezzi alla produzione è previsto alle 14.30 CEST. Alle 19.00 sarà la volta del resoconto sugli stabilimenti Baker Hughes.

In serata, alle 21.30, come di consueto venerdì, arriverà il report COT.

Tra le aziende presenti a Piazza Affari non è previsto alcun annuncio specifico.

Di Claudia Cavaliere, giornalista di Alliance News

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