Questa è la proposta fatta da Valérie Pécresse ad Anne Hidalgo, in seguito alla tragica morte di Philippine.
La tragica scomparsa di Philippine Le Noir de Carlan ha scatenato accesi dibattiti sulla sicurezza nel Bois de Boulogne, dove il suo corpo è stato ritrovato il giorno dopo la sua scomparsa.
Ospite di France Bleu Paris il 25 settembre, il sindaco del 16° arrondissement Jérémy Redler ha ribadito le sue richieste per maggiori mezzi di sorveglianza in questo parco, “molto difficile da mettere in sicurezza”, secondo lui.
1841 ettari di bosco
La Regione Île-de-France si dichiara disposta a “cofinanziare l’installazione della videoprotezione nei boschi di Boulogne e Vincennes” insieme allo Stato e al Comune di Parigi, riferiscono i nostri colleghi di Le Parisien.
“L’emozione di oggi lascia spazio a numerose domande su ciò che le autorità pubbliche intendono mettere in atto per arginare la violenza”, ha scritto la sua presidente, Valérie Pécresse, in una lettera inviata giovedì 10 ottobre al sindaco di Parigi, Anne Hidalgo.
Nuove telecamere di videosorveglianza sono state installate quest’anno nel Bois de Boulogne, ma purtroppo non sono sufficienti per gli 846 ettari che si estende questo parco a ovest della capitale, “una città nella città, con un sottobosco, soprattutto la sera quando fa buio”. “, come ha ricordato Jérémy Redler. Da notare che il Bois de Vincennes, a est di Parigi, è ancora più grande, con una superficie di 995 ettari.