“Fine all’era del petrolio”: a Frontignan, i residenti sono invitati ad esprimere il loro punto di vista sull’implementazione delle energie rinnovabili

“Fine all’era del petrolio”: a Frontignan, i residenti sono invitati ad esprimere il loro punto di vista sull’implementazione delle energie rinnovabili
“Fine all’era del petrolio”: a Frontignan, i residenti sono invitati ad esprimere il loro punto di vista sull’implementazione delle energie rinnovabili
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Fino al 25 ottobre è in corso una consultazione cittadina per definire le aree strategiche per lo sviluppo delle energie rinnovabili nel comune.

È su un tema importante che i Frontignanais sono invitati a esprimere il loro parere durante tutto il mese di ottobre. Quello della definizione delle Zone di Accelerazione per le Energie Rinnovabili nel territorio comunale (ZAER), in questo caso, che dovrebbe orientare i futuri progetti in questo ambito nei prossimi anni. Fino al 25 ottobre i cittadini potranno quindi esprimere il proprio parere sulla mappatura presentata dal Comune, sia direttamente nelle urne depositate presso la sede comunale, sia presso l’annesso municipio.

Accettazione locale

Concretamente si tratta né più né meno che decidere dove sviluppare prioritariamente a Frontignan le energie rinnovabili di domani. Diretta conseguenza della legge APER varata nell’aprile 2023 che deve appunto “permettere alla Francia di raggiungere i suoi obiettivi in ​​termini di produzione e consumo di energia rinnovabile, ma anche di recuperare terreno in termini di transizione energetica”l’istituzione di queste ZAER ha il duplice obiettivo “per guidare i leader di progetto” ma anche “per attestare l’accettazione locale”.

Da qui l’importanza di includere i cittadini nel processo decisionale. E questo nonostante “tempi stretti”ammette Loïc Linares, consigliere comunale incaricato dello sviluppo sostenibile e della transizione democratica, che ha fatto della consultazione dei cittadini sulle questioni climatiche il suo cavallo di battaglia. Iniziata il 5 ottobre, la consultazione sullo ZAER si concluderà il 25 di questo mese. Ci sono appena 20 giorni per scoprirlo ed esprimere la tua opinione. “Sono temi su cui lavoriamo da anni con la popolazione e che continueremo ad approfondire”sfumatura del prescelto che pensa di sapere “che su questi temi esiste già una reale accettazione”.

Fotovoltaico sui tetti

Perché le mappe presentate dal Comune sul proprio sito, se restano ancora modificabili, sono già frutto di molteplici “tavole rotonde, consultazioni e dibattiti”sottolinea Loïc Linares. “Vedremo se si attacca a qualcosa che non avremmo pensato, ma sono relativamente fiducioso.” Se osserviamo i diversi strati della cartografia ci accorgiamo che sono le coperture fotovoltaiche ad essere quelle più rappresentate, segno della volontà “per includere la capacità degli individui di accogliere questo tipo di energia”spiega l’eletto.

Il fotovoltaico a terra potrebbe potenzialmente svilupparsi nelle ex terre desolate industriali delle cave di Lafarge a ovest della città e in particolare nel sito inquinato della Exxon-Mobil. Una via per il Comune “per inviare un segnale politico per dire che l’era del petrolio è davvero finita“. Infine, anche il potenziale della metanizzazione ma soprattutto della geo e della talassotermia rientra nelle strade previste per il mix energetico di domani.

Dopo tale consultazione, le mappe definitive verranno inviate alla prefettura per la validazione. “Potremo poi finalmente beneficiare dei benefici della legge APER e delle riduzioni dei vincoli amministrativi che essa prevede in particolare per quanto riguarda la legge costiera.conclude Loïc Linares.

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