Giornata internazionale della stampa: la PAC sostiene la regolamentazione dei nuovi media

Giornata internazionale della stampa: la PAC sostiene la regolamentazione dei nuovi media
Giornata internazionale della stampa: la PAC sostiene la regolamentazione dei nuovi media
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HA In occasione della Giornata mondiale della stampa celebrata ieri, venerdì 3 maggio 2024, in Senegal, il Coordinamento delle associazioni della stampa (CAP) ha organizzato una tavola rotonda presso la Sala Stampa Babacar Touré. L’evento ha riunito le parti interessate dei media per discutere le sfide e le opportunità del settore nel contesto attuale.

Nel suo discorso, Mamadou Thior, presidente del comitato pilota del Coordinamento delle associazioni della stampa, ha sottolineato l’importanza cruciale di un’azione rapida per porre rimedio alle sfide che si trovano ad affrontare i media senegalesi. In particolare, ha sottolineato la situazione precaria dei giovani reporter, spesso sfruttati, e ha chiesto una presa di coscienza collettiva per garantire la loro sicurezza e il loro benessere. Nella stessa ottica, il coordinatore della PAC ha anche sottolineato che la precarietà nel settore dei media apre “la porta a ogni tipo di tentazioni, mettendo in pericolo la sicurezza e la convivenza nella società”. Ecco perché, sottolinea Thior, “il titolo del ministero che pone la Comunicazione al primo posto indica l’importanza che il nuovo regime attribuisce al settore. Tuttavia, alcuni osservatori si rammaricano del fatto che i media non abbiano un posto di rilievo nelle ambizioni del programma del Presidente Diomaye. Tuttavia, ha dichiarato Mamadou Thior, “i professionisti dei media, in collaborazione con altri attori, hanno recentemente concluso la Conferenza Nazionale dei media, un processo iniziato nell’ottobre 2022. e lanciato ufficialmente lo scorso agosto. Il Coordinamento delle associazioni della stampa (CAP), responsabile della direzione, sta attualmente finalizzando un documento che potrebbe servire da road map per le nuove autorità. Secondo il Coordinatore, “Le sei (6) commissioni formate durante la Conferenza hanno esaminato diversi aspetti del settore dei media. Si va dagli aspetti istituzionali e legali alla sicurezza dei lavoratori, compresi i contenuti, i media digitali, le risorse economiche e la formazione”. Successivamente, ha indicato il signor Thior, il rapporto finale che contiene raccomandazioni importanti sarà trasmesso al presidente Bassirou Diomaye Diakhar Faye, tramite il Ministro delle Comunicazioni e il Primo Ministro. “Una volta presentato solennemente al Presidente, il rapporto sarà reso pubblico”.

Parlando anche delle società di stampa private che incontrano enormi difficoltà finanziarie, mentre i media pubblici beneficiano ora dei finanziamenti statali, dirà che “La legge sulla pubblicità tarda ad essere adottata, e il Fondo di sostegno e di sviluppo della stampa è ampiamente insufficiente per far fronte le esigenze del settore. Inoltre, ha chiarito Mamadou Thior, “è fondamentale che il ministero di vigilanza assicuri un controllo rigoroso sui nuovi media emergenti, per garantire la qualità e l’integrità dell’informazione diffusa”. In questo contesto, i professionisti dei media hanno chiesto un’azione concertata per garantire la vitalità del settore, garantire la sicurezza e il benessere dei lavoratori e promuovere un giornalismo di qualità al servizio della democrazia.

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