2 dipendenti di un’azienda di trasporti derubati e presi in ostaggio

2 dipendenti di un’azienda di trasporti derubati e presi in ostaggio
2 dipendenti di un’azienda di trasporti derubati e presi in ostaggio
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“Siamo venuti per recuperare le nostre controversie”, avrebbe detto uno dei rapinatori. Una frase molto curiosa, incomprensibile ai comuni mortali, ma ricca di significato nel mondo del delivery e del subappalto.

Foto d’illustrazione DR

L’azienda di trasporti Agediss è stata oggetto di vendetta, al punto che il suo direttore del centro e un dipendente si sono ritrovati derubati e presi in ostaggio per molti minuti?

Tutto è iniziato all’alba di martedì scorso, 8 ottobre, quando due o tre uomini, con il volto nascosto dalle maschere chirurgiche, sono scesi da un camion che avevano attraccato sul sito della compagnia di trasporti Agediss, che appartiene al gruppo Jacky Perrenot (1). Gli individui avrebbero poi rubato tutto quello che potevano, caricandolo indifferentemente sul loro camion, del quale avevano avuto cura di nascondere le targhe, gli elettrodomestici, i materassi, i pacchi… Sorpresi da uno dei dirigenti dell’Agediss che si era lanciato all’inseguimento, si sono dati alla fuga. fuggire.

Nel pomeriggio di questo stesso martedì 8 ottobre, mentre il direttore del centro e un dipendente si trovano all’interno dei locali chiusi dell’Agediss, quest’ultimo esce a fumare una sigaretta. Due rapinatori incappucciati e armati hanno poi colto l’occasione per entrare nell’edificio. Sotto la minaccia delle loro armi automatiche, avrebbero ordinato al dipendente di staccare immediatamente le telecamere di videosorveglianza e avrebbero preso in ostaggio per diversi minuti il ​​direttore del centro e il dipendente del deposito.

“Il termine ‘controversia’ fa chiaramente parte del gergo che usiamo”

Siamo venuti per recuperare le nostre controversie” avrebbe poi detto uno dei rapinatori. Una frase molto curiosa, incomprensibile ai comuni mortali, ma piena di significato nel mondo delle consegne e dei subappalti. Le contestazioni sono infatti tutte le trattenute effettuate in fattura dal subappaltatore a causa di danni, rottura o furto durante una consegna Il termine molto specifico”.controversia” potrebbe far pensare che il furto al mattino, poi la rapina a mano armata nel pomeriggio, sarebbero opera di ex subappaltatori o ex autisti che si ritengono lesi dalla società Agediss.

La situazione è comunque talmente grave che il numero 1 di Agediss, che è anche il numero 3 della compagnia Jacky Perrenot, è stato inviato d’urgenza a Gignac questo giovedì mattina. È stata aperta un’indagine anche dalla polizia.

Contattato, Hervé Street, il presidente dell’ADSTTF (associazione per la difesa dei subappaltatori dei trasporti francesi) prende molto sul serio la questione: “Il termine “controversia” fa chiaramente parte del gergo che usiamo nella nostra professione ed è del tutto credibile che i subappaltatori sentendosi offesi dal loro committente abbiano messo in piedi quella che sembra un’operazione di vendetta. Sono intervenuto anche questa settimana a Lione, per difendere un subappaltatore del gruppo Jacky Perrenot, in particolare per controversie che gli sono state imputate unilateralmente.“.

1: Con 9.000 dipendenti, il gruppo Jacky Perrenot è uno dei principali attori francesi nel trasporto merci su strada.

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