Dopo Philippine, un nuovo tentativo di violenza sessuale è avvenuto 48 ore fa al Bois de Boulogne, contro una donna che faceva sport e mentre c’erano persone intorno a lei. La giovane si chiama Jeanne ed è riuscita a fotografare e mettere in fuga il suo aggressore. Ieri sera ha raccontato a “Touche pas à mon poste” su C8 cosa le è successo.
Ieri sera ha spiegato che dopo la tragedia di Philippine ora presta attenzione al Bois de Boulogne e non si addentra più nel bosco, preferendo stare sul marciapiede, dove c’è gente. Ad un certo punto passò davanti a un uomo che si stava toccando il pene, con i pantaloni leggermente abbassati. Una volta che lei lo superò, lui l’afferrò da dietro per i fianchi e le toccò le natiche. All’inizio pensò che fosse un cane, ma alla fine si voltò e lo vide. La guardò negli occhi come per schernirla.
Ha poi urlato, costringendo il sospettato a fuggire in direzione di Porte Maillot.
Secondo Valeurs Actuelles, l’uomo è descritto come un “tipo nordafricano”, sui vent’anni, alto circa 1,75 e indossa jeans grigi, una giacca nera, scarpe nere, una felpa con cappuccio, occhiali da sole e un berretto blu. È ancora ricercato in questo momento.
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