In questa bella cantina incentrata sul vino naturale, la proprietaria vende solo ciò che le piace!

In questa bella cantina incentrata sul vino naturale, la proprietaria vende solo ciò che le piace!
In questa bella cantina incentrata sul vino naturale, la proprietaria vende solo ciò che le piace!
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Bisogna sentirlo citare Nicolas Suteau, enologo bretone, le cui annate portano i nomi dei personaggi della tavola rotonda. Ascoltandolo alludere al vino bianco “Rêver” di Nadège Herbel, nella regione della Loira, “ideale per valorizzare una giornata storta, è come un piumino di benvenuto”. Ci sono anche i Borgogna di Fanny Saber di cui le piace parlare, senza riserve. “Trasmettitore, narratore, piantatore di piccoli semi”. È in queste belle parole che Nathalie Montain riassume la sua missione di commerciante di vino.

Dietro la facciata verderame di A l’AnqueVin, rue Cassini, nel quartiere del porto di Nizza, si trova al centro di questa cantina dai mille tesori incentrata sui piccoli produttori indipendenti, un grande tavolo di legno. Segno che qui la condivisione è importante, durante i laboratori, ad esempio, dove il vinaio insegna soprattutto ai curiosi “fidatevi l’un l’altro”.

Avvocato per vent’anni, Nathalie Montain ha tracciato un nuovo percorso per se stessa nel 2016. Dopo che suo figlio di 5 anni le ha detto “Mamma, non sei divertente, sei grigia”. OK. Si interroga e colora la sua vita. Rosso, bianco, rosato. Bolle per brillare. “In realtà ho sempre desiderato lavorare attorno al vino… Solo che, ai miei tempi, il liceo alberghiero era una strada secondaria”.

Scelto con amore

Un intenso apprendistato con il sommelier ideatore dell’omonimo programma Frank Thomas training ad Antibes, successivamente, ha ricoperto l’incarico di sommelier presso i ristoranti Terre Blanche, a Tourrettes-en-Provence. Nel marzo 2020, dieci giorni prima del parto, ha aperto “A l’AnqueVin” (“à l’an qué ven” in provenzale, per augurare un felice anno nuovo o una buona salute). “Era l’espressione di mio nonno, che era di Néoules nel Var… e anche la frase che i viticoltori dicevano ai vendemmiatori del cui lavoro erano soddisfatti.”

Questo indirizzo suona come una promessa di vini di qualità, prodotti con un approccio eco-responsabile, almeno biologico ed etico.

“Qui tutto è scelto con amore, per il prodotto ma anche per l’approccio e la filosofia dei produttori”, sorride la frizzante Nathalie. Affabile – “per una bottiglia di vino, attendere dai 30 ai 40 minuti!” –la commerciante di vini si definisce una commerciante di convinzione. “Se non mi piace non vendo”scorre quello che propone anche prodotti di gastronomia, gin sorprendenti (zenzero, tonka, ecc.), birre artigianali e tè.

Vini naturali demistificanti

Lei si batte per una demistificazione del vino naturale – anche se l’espressione solletica l’ex giurista che nota la mancanza di quadro attorno a questi succhi prodotti come quelli di una volta, con l’uva e basta.

“Da circa dieci anni sono emersi questi vini, con le loro rock star, un lato un po’ elitario e una certa idea di cosa dovrebbe essere il vino naturale. Dobbiamo riportarvi flessibilità e piacere”. Ecco perché Nathalie Montain interroga sempre i suoi clienti. Una bottiglia sì, ma con chi? E con cosa? “Perché intorno al piatto di lasagne puoi avere un rosso per divertirti con la persona amata, un altro rosso per scherzare con gli amici e un ultimo rosso per fare bella figura con i suoceri”.

All’AnqueWin. 10 rue Cassini a Nizza. Chiamate prima, Nathalie fa le sue consegne, a volte può essere assente: 07.69.54.11.90. Rens. www.cave-alanquevin-nice.fr. Bottiglie da 9 euro.

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