Renault continua a cavalcare la tendenza neo-retrò convertendo i suoi modelli popolari in una versione elettrica. Tuttavia, lungi dal proporre un semplice retrofit, per la Twingo E-Tech elettrica si tratta di affidarsi alla moderna piattaforma Ampere Small, utilizzata anche sulla R5 E-tech e che si sta rivelando un vero successo.
©Renault_Renault Twingo elettrica
Renault prepara il lancio nel 2026 di un modello particolarmente atteso: la nuova generazione della Twingo, che sarà interamente elettrica e venduta ad un prezzo inferiore ai 20.000 euro.
Questa vettura intende imporsi come una delle opzioni più convenienti sul mercato dei veicoli elettrici, pur rendendo omaggio all’estetica del modello originale, lanciato nel 1992 e commercializzato fino al 2007.
Il prototipo Twingo E-Tech, presentato a novembre 2023, è una prima visione di quella che sarà questa quarta generazione della celebre city car e sarà svelato per la prima volta al Salone di Parigi 2024.
Un prototipo che somiglia alla Twingo degli anni ’90
Chiaramente il prototipo evoca immediatamente la Twingo originale e ricorda la R5 E-Tech, con elementi di design che ricordano gli anni ’90.
I caratteristici fari rotondi a forma di rana rafforzano questa somiglianza, soprattutto perché la carrozzeria sfoggia una tonalità verde brillante. Il cofano ha tre false prese d’aria, che in questa versione elettrica sono diventate indicatori di carica, e le ruote, posizionate alle estremità del telaio, strizzano l’occhio alla prima generazione.
Il prototipo, pur essendo ancora solo un modello senza interni veri e propri, evidenzia dettagli interessanti. I gruppi ottici, ad esempio, concentrano le principali funzioni di illuminazione in un modulo compatto situato alla base dei fari, mentre gli archi di LED, che ne delineano i contorni, svolgono le funzioni di luci diurne ed eventualmente di indicatori di direzione.
La Twingo E-Tech misura circa 3,75 metri di lunghezza, il che la rende una vettura dalle dimensioni generose per il segmento A, con una maggiore praticità grazie alle sue cinque porte.
Una solida base tecnica: la piattaforma AmpR Small
La Twingo E-Tech si basa sulla piattaforma AmpR Small, utilizzata anche dalla Renault 5, base che permette a questa city car di beneficiare di un’ottima tenuta di strada grazie ad un passo di 2,50 metri.
Questo prototipo, pur non essendo ancora un veicolo funzionante, lascia intravedere le ambizioni del marchio. L’autonomia dovrebbe essere supportata dall’utilizzo di batterie LFP (Litio Ferrofosfato), note per la loro affidabilità e costi inferiori rispetto alle tradizionali celle agli ioni di litio. Sebbene al momento siano stati condivisi pochi dettagli tecnici, Renault promette un veicolo ultra efficiente, con un consumo stimato in soli 10 kWh/100 km. Sarà ovviamente necessario verificare ma per fare un confronto questo livello di consumo sarebbe uno dei più bassi del mercato.
Un prezzo interessante per un modello europeo
La Renault annuncia un prezzo di entrata inferiore a 20.000 euro al lordo degli aiuti statali, se per allora esisterà ancora. In ogni caso, il prezzo sarebbe uno dei più bassi del mercato e permetterebbe di competere con la futura ë-C3, prevista anche in una versione da meno di 20.000 euro. Questa strategia aggressiva è resa possibile grazie ad una partnership con un’azienda cinese per ridurre i costi di produzione, pur mantenendo la produzione in Europa, più precisamente a Novo Mesto, in Slovenia. Il nome del partner non è stato ancora rivelato.
Renault stima che lo sviluppo della Twingo E-Tech richiederà circa due anni, un lasso di tempo più breve di quello della Renault 5, la cui produzione ha richiesto tre anni.
