Nel Regno Unito, un medico si è dichiarato colpevole di tentato omicidio dopo aver tentato di uccidere il compagno di sua madre utilizzando un falso vaccino contro il Covid-19. Thomas Kwan, un medico di famiglia di 53 anni di Sunderland, ha ammesso le sue azioni all’apertura del processo presso la Newcastle Crown Court.
Secondo il procuratore Peter Makepeace, Kwan ha escogitato un piano per sbarazzarsi del fidanzato di sua madre, motivato dall’eredità familiare che sarebbe passata a quest’ultimo. Utilizzando le sue conoscenze mediche, il medico ha condotto ricerche approfondite su vari veleni per attuare il suo piano.
Kwan ha finto di essere un’infermiera di comunità per entrare nella residenza del signor O’Hara, il compagno di sua madre, e iniettargli del veleno con il pretesto di dargli un’iniezione di richiamo del vaccino anti-Covid. Il pubblico ministero ha aggiunto che il medico ha adottato diverse misure per mascherare la sua identità, tra cui indossare una parrucca e utilizzare una targa falsa.
Nonostante l’iniezione velenosa, la vittima è sopravvissuta, ma soffriva di fascite necrotizzante, una grave infezione batterica. Questo caso illustra le drammatiche conseguenze che possono avere l’abuso di fiducia e la manipolazione delle competenze mediche.